In Italia, nell’anno 2018 sono stati diagnosticati ben 52.800 nuovi casi di carcinomi alla mammella femminile: una donna su nove si ammala. Si tratta della prima causa di morte per tumore nelle donne, ma negli ultimi 20 anni è anche uno dei più curabili: a distanza di 5 anni dalla diagnosi nell’87% dei casi si riesce a sopravvivere. Ogni giorno almeno 1000 italiani sono colpiti dal tumore.
Al primo posto per incidenza vi è il carcinoma del colon-retto seguito dal carcinoma della mammella e della cervice uterina. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità circa la metà dei casi di tumore nel mondo si può evitare con la prevenzione. Pertanto, tutti siamo chiamati a rimboccarci le maniche per fronteggiare questa triste ed angosciosa condizione che si configura come un vero e proprio “suicidio demografico”.
I dati anagrafici della nostra provincia, riferiti all’ultimo decennio, sono caratterizzati da una denatalità diffusa, un’ elevata mortalità ed un altrettanto elevato flusso migratorio di giovani che vanno via dal Sannio per motivi di lavoro.
In poche parole, si rischia la desertificazione sociale oltre a quella economica. Per tale motivo, presso l’Istituto Santa Maria Assunta in piazza Condotto a Guardia Sanframondi è stato deciso di continuare questo impegno socio-sanitario; il prossimo appuntamento con la prevenzione è fissato per giovedì 5 dicembre 2019 dalle ore 9.00 alle 12.00
e si potrà effettuare GRATUITAMENTE
– Visita specialistica senologica
– Esame ecografico mammario
Prevenire il cancro si può, si deve, si fa chiamando al 3477226170
Dott. Amedeo Ceniccola
Specialista in Ostetricia e Ginecologia
Specialista in Endocrinochirurgia