Era una fredda domenica invernale e dopo circa venti anni di sperimentazione, a Torino accadde qualcosa che avrebbe cambiato la vita di tutti noi italiani in modo indelebile. Il 3 gennaio 1954 iniziarono le trasmissioni televisive della Rai Radio Televisione Italiana e l’annunciatrice Fulvia Colombo diede il seguente annuncio: “La Rai, Radiotelevisione Italiana comincia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive. Gli odierni programmi di oggi sono…”. Quella sera prese il via La Domenica Sportiva, il programma più longevo della televisione italiana, ma inizialmente era possibile vedere il canale Rai solo in Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria e Lazio, e già alla fine del 1954 il 48% della popolazione poteva accedere alle sue trasmissioni.
Sette anni dopo, nel 1961, la Rai poteva essere vista dal 97% degli italiani. Le prime annunciatrici furono Nicoletta Orsomando da Roma, Marisa Borroni da Milano e Maria Teresa Ruta da Torino. La Rai nacque come strumento di informazione e educazione e il venerdì sera era la serata di programmazione più importante, quella dedicata al teatro. La pubblicità arrivò nel 1957, durava circa dieci minuti ed era limitata al contenitore Carosello. Molti i programmi che ebbero un grande successo, come Lascia o raddoppia? ma anche programmi di calcio e di ciclismo. Nel 1961 arrivò il secondo canale Rai che puntava specialmente sul cinema.
Per la messa in onda a colori bisogna aspettare il 1977, stesso periodo in cui nacquero i primi canali privati locali la cui concorrenza si fece sentire fortemente e ciò portò all’eliminazione del Carosello: la pubblicità cominciò a prendere sempre più piede, quasi ai ritmi dei giorni d’oggi. Fu nel 1979 che nacque il terzo canale Rai. Oggi la Rai è una delle più grandi aziende di comunicazione d’Europa, il quinto gruppo televisivo del continente. La sede legale e amministrativa, la presidenza e la direzione delle reti generaliste sono a Roma in Viale Giuseppe Mazzini 14; la direzione generale è invece divisa tra viale Mazzini e la nuova sede di Via Cavalli 6 a Torino che ha sostituto quella all’interno del grattacielo Rai di Via Cernaia.
Giornalista