Ha appena tenuto una diretta streaming sulla pagina Facebook Vincenzo De Luca, Governatore della Campania: ha voluto rassicurare che la Regione sta facendo di tutto per affrontare l’emergenza Covid-19. Sono previsti il raddoppio dei posti letto nelle terapie intensive, aiuto concreto da Padova per la costruzione di strutture sanitarie prefabbricate per le province di Napoli, Caserta e Salerno, e per il Loreto Mare di Napoli, svuotato in tutto per poterlo dedicare completamente al Covid, oltre a nuovi posti letto di ricovero ordinario e di terapia intensiva a Boscotrecase, Giugliano in Campania, Azienda ospedaliera Federico II, Ariano Irpino in piena emergenza, dato l’affollamento del Moscati, il San Pio di Benevento, il Vanvitelli di Caserta, e tanti, tanti altri. Ha parlato dell’acquisto di circa 700 mila test rapidi in arrivo e 1 milione e 300 mila mascherine P2 e P3 dall’estero e ha sollecitato la Protezione Civile per la reperibilità di mascherine, che finora non sono arrivate.
De Luca ha parlato di un piano C, qualora la situazione dovesse peggiorare, come nel Nord. La cosa principale da fare, ha affermato il Governatore, è avere il senso di responsabilità, per poter accorciare i tempi di attesa alla normalità. De Luca ha bacchettato chi ha assunto comportamenti incivili, ha invitato a mantenere la distanza, in ospedali tra il personale sanitario, nei quartieri e nelle città. Ha accennato a chi sta pensando di organizzare feste di laurea, da rimandare assolutamente di qualche mese, e altri eventi. Ha bacchettato i giovani, che pensano a feste e movida e che col loro comportamento irresponsabile hanno contribuito a portare la situazione alla deriva. Ha bacchettato il Governo per non essere riuscito a imporsi come la Regione Campania ha fatto, con la questione del divieto di passeggiate, sport, jogging, verso la cui ordinanza è addirittura stato fatto ricorso, ma la Regione ha avuto il consenso del TAR. De Luca invita il Governo a emettere ordinanze perentorie, senza equivoci, senza possibilità di esssere considerate opinabili.
De Luca ha anticipato che sta preparando altre due ordinanze per la chiusura dei cantieri in Campania, salvo quelli che riguardano la sanità e i servizi essenziali, e la chiusura dei totali servizi in 550 Comuni, a eccezione di quelli essenziali. Ha infine ringraziato chi ha offerto sostegno economico, contributi, per affrontare questa emergenza. Ha ricordato un dato positivo: niente contagi tra le donne incinte e un reparto della Federico II a loro dedicato, se fosse necessario. Invita a non cedere allo sconforto, in questo periodo difficile, perché “siamo in guerra e abbiamo il diritto di pretendere da tutti lo stesso rigore”. Ha sollecitato misure repressive e drastiche verso chi adotta comportamenti sbagliati, che abbiano conseguenze effettive. Ha invitato a non cadere nel panico, perché il panico non aiuta a risolvere i problemi, ma li aggrava, in una situazione già grave di suo, per non arrivare a livelli di tragedia, altrimenti per l’Italia la situazione sarà irrisolvibile.
Giornalista