È impiegata in un call center e ha 40 anni la donna che, dopo otto giorni di coma, si è finalmente salvata dal Covid. “Adesso voglio riabbracciare i miei figli. Grazie medici: siete angeli!”. Queste le primissime parole della donna, una dei malati più giovani d’Italia, che a Partinico, in provincia di Palermo, ha vissuto la più grande lotta della sua vita. Una donna che si era messa in autoisolamento dopo che un suo collega era rimasto contagiato, e che aveva cominciato ad avere una febbre sospetta, una febbre che non passava mai. Una donna che aveva un figlio immunodepresso da proteggere. Dopo il ricovero, la situazione è precipitata di punto in bianco. “Era l’8 aprile, Giovedì santo e cinquantesimo anniversario di nozze dei miei genitori. Adesso è anche il giorno della mia resurrezione. Ma avevo ancora tanta paura di morire. Mi sentivo senza forze, non riuscivo a mangiare né a parlare. Un grazie speciale va ai medici e agli infermieri della Rianimazione dell’ospedale di Partinico che mi hanno salvata e mi sono stati vicini come una vera famiglia”.