Infermiera denunciata per autocertificazione falsa

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Una infermiera è stata denunciata per aver dichiarato il falso durante un controllo per verificare gli spostamenti delle persone tra i comuni in regime di Dpcm di contrasto al coronavirus. Come ben dovrebbe ormai essere chiaro a tutti, i controlli non si esauriscono solo nella verifica sul posto delle autocertificazioni sottoscritte dai cittadini, ma proseguono anche dopo, con la verifica delle dichiarazioni rilasciate. Proprio in esito a questa successiva attività di controllo, la Polizia stradale di Isernia ha denunciato alla Procura della Repubblica una donna di Venafro per aver dichiarato il falso in un’autocertificazione. La donna era stata fermata dalla Polizia Stradale il giorno di Pasquetta sulla Statale 85 Venafrana. Durante il controllo, la stessa ha dichiarato di essere un’infermiera e che si stava recando al lavoro. Eppure, dai successivi controlli effettuati dalla stessa Polizia Stradale, è emerso che quel giorno la donna non si stava affatto recando al lavoro, in quanto si trovava in congedo, e quindi, molto probabilmente, si stava spostando per altri motivi non giustificabili. Per questo motivo alla donna verrà data una multa di 533,33 euro. L’infermiera, dichiarando il falso, ha anche commesso un reato penale, e la pena cui va incontro può arrivare fino a 6 anni di reclusione.