“Dal 15 giugno sarà a disposizione dei nostri bambini un ventaglio di offerte varie a carattere ludico-ricreativo e qui devo ringraziare ancora una volta gli enti locali per aver collaborato proficuamente all’elaborazione di questo ventaglio di attività e di offerta. Le regioni, assumendosene le responsabilità, saranno libere di ampliare queste misure o di restringerle”. Lo ha annunciato ieri il Premier Conte in conferenza stampa. Ma nella stessa giornata di ieri 16 maggio giornata della famiglia, già il Ministro Bonetti aveva annunciato che “per i centri estivi, per le attività educative dei bambini e dei ragazzi abbiamo investito 185 milioni, i 150 stanziati nel nuovo decreto e 35 milioni che avevo già destinato a questo scopo dal mio ministero. Un investimento tutto rivolto alla rete educativa non formale, dei territori e del terzo settore, non era mai stato fatto. Ripartiamo dai bambini e dai giovani, sono loro la priorità e il futuro”. C’è, quindi, un piano per i nostri bambini, be strutturato, per l’estate alle porte e si basa sulle “Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19”, elaborate dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia d’intesa con Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Ministero dell’istruzione, Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Unione province d’Italia, Associazione nazionale comuni italiani, con il contributo scientifico dell’Istituto degli Innocenti, integrate dalle raccomandazioni del Comitato tecnico-scientifico. Ecco, in sintesi, le regole per i progetti previsti:
- Riapertura di parchi o giardini pubblici. Sopra i tre anni di età tutti dovranno indossare le mascherine, e non deve esserci un numero di persone tale da pregiudicare il rispetto del distanziamento fisico (almeno 1 metro fra le persone presenti nell’area gioco). Obbligo di accompagnamento da parte di un genitore o di un altro adulto familiare o amico in caso di bambini al di sotto dei 14 anni.
- Attività organizzate per i bambini di età superiore ai 3 anni e gli adolescenti, con la presenza di operatori addetti alla loro conduzione, nel contesto di parchi e giardini o luoghi similari (fattorie didattiche, ecc.). Si tratta di un coinvolgimento degli enti di Terzo settore. Per i bambini in età di scuola dell’infanzia è consigliato un rapporto di un adulto ogni cinque bambini; per i bambini in età di scuola primaria un rapporto di un adulto ogni sette bambini; per gli adolescenti in età di scuola secondaria, un rapporto di un adulto ogni dieci adolescenti. Si prevede il coinvolgimento di operatori volontari, opportunamente formati. Obbligo di lavaggio mani in entrata, a ogni cambio di attività, dopo l’uso dei bagni e prima del pasto e in uscita. Ingressi scaglionati nel tempo, ogni 5-10 minuti, separati dall’uscita, misurazione della temperatura ogni giorno per bambini e operatori. Particolare attenzione deve essere rivolta all’utilizzo corretto delle mascherine.
- Attività ludico-ricreative – centri estivi – per i bambini d’età superiore ai 3 anni e gli adolescenti con la presenza di operatori addetti alla loro conduzione utilizzando le potenzialità di accoglienza di spazi per l’infanzia e delle scuole o altri ambienti similari (ludoteche, centri per famiglie, oratori, ecc.). Rispetto al punto due c’è solo qualche annotazione in più sugli spazi chiusi, dove si terranno le finestre aperte per la maggior parte del tempo. Le pulizie devono essere giornaliere, con detergente neutro, e i bagni andranno puliti dopo ogni utilizzo, con una disinfezione almeno giornaliera con soluzioni a base di ipoclorito di sodio allo 0,1% di cloro attivo o altri virucidi autorizzati. Andranno evitati assembramenti per l’ingresso e l’uscita, scaglionandole su un tempo congruo e organizzando l’accoglienza all’esterno, con appositi riferimenti sulle distanze da rispettare ed evitando che gli accompagnatori entrino nei luoghi dove si svolgeranno le attività. All’ingresso nell’area per ogni bambino e adolescente va predisposto il lavaggio delle mani con acqua e sapone o con del gel igienizzanti. La massima attenzione alla non condivisione dell’utilizzo di posate e bicchieri da parte di più bambini nel momento del consumo del pasto. Non saranno previste feste con le famiglie. Si prediligerà l’attività all’aperto.
Giornalista