Gabriele D’Annunzio è sempre il tripudio dello stupore. Ma lui era così, lo faceva in vita, nell’essenza di quell’estetismo assoluto che l’ha caratterizzata. Sono state ritrovate ben 74 pagine autografe del primo romanzo Il piacere, eppoi appunti ed elenchi di vocaboli da riutilizzare nelle prossime stesure. Si tratta del fascicolo Che grande e superbo artista voi siete! Prove di stesura del Piacere. Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, afferma che si tratta di pagine “perfettamente conservate, mostrano una scrittura dannunziana un po’ diversa da quella a cui siamo abituati, non sempre equilibrata e posata, ma in molti casi (soprattutto nel verso dei fogli) frettolosa, frenetica, impetuosa, come era impetuoso il D’Annunzio ospite di Michetti nel convento di Francavilla”.
Giornalista