Riceviamo e pubblichiamo dal Dott. Amedeo Ceniccola
“Giuseppe Prezzolini, una delle poche coscienze critiche che il nostro Paese abbia avuto, diceva che l’Italia andava incontro a una decadenza totale che l’avrebbe portata verso le repubbliche sudamericane. È ancora vero questo vaticinio? I rischi ci sono tutti.
La vicenda che interessa il Sindaco di Sant’agata dè Goti, Giovannina Piccoli, sfiduciata e mandata a casa dopo un anno, da una congiura di palazzo (a fini elettoralistici) ne è una piccola ma inequivocabile conferma. Per dirla tutta, si tratta di un’autentica “porcata” ai danni della comunità santagatese e che, nel contempo, fa trasparire una concezione padronale delle Istituzioni intese come veicoli subalterni per conseguire e perseguire interessi particolari a scapito di quelli generali della Comunità. E
E l’aspetto più miserevole di questa vicenda è rappresentato dal silenzio assordante dei “Potenti” che animano la scena politica provinciale e si girano dall’altra parte per non vedere e non capire. Un silenzio funzionale a mantenere poltrone e potere in vista del prossimo appuntamento elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania e che finisce per alimentare un solo partito, il partito dell’odio e dell’astensionismo.”