Ieri un comunicato informava che nella regione Campania, nell’ultimo fine settimana, c’è stato un elevato numero di prenotazioni in agriturismo, che hanno registrato il tutto esaurito. Gli ultimi a riaprire dopo il lockdown ma i primi a riempirsi. Forse perché la vita di campagna, anche se solo per pochi giorni, da più sicurezza, in fatto di norme anticontagio e distanziamenti interpersonali, rispetto a un’altra struttura ricettiva. Ma esattamente cosa spinge gli italiani a esaltare questo fenomeno di turismo green? Vediamo, secondo recenti statistiche, cosa ci porta a preferire e scegliere una struttura in aperta campagna.
IL VERDE. Gli agriturismi sono sempre immersi in luoghi di meravigliosa serenità, in montagna, in campagna, tra i boschi, o vicino al mare, su verdeggianti colline. Passeggiare mano nella mano tra i papaveri e le ghiande cadute a terra, essere svegliati dal canto degli uccelli, affacciarsi al balcone e sentire il profumo della terra bagnata dalla rugiada mattutina, ma anche il caratteristico odore della stalla, i rumori degli attrezzi dei contadini e della mungitura, vedere o nostri figli immersi in paesaggi incontaminati e accarezzare vitellini e caprette, ecco cosa dà alla vacanza quel tocco di semplicità e particolarità! inizialmente, quando nacquero queste strutture, si prevedeva che l’ospite aiutasse il contadino nei lavori quotidiani in cambio di vitto e alloggio! Un rapporto alla pari, se vogliamo dirla così. Si pernottava in case spoglie, con nessun comfort, e ci si svegliava all’alba per andare nella stalla a mungere la vacca, raccogliere le uova che avevano fatto le galline o nei campi a raccogliere le ciliegie dagli alberi. Una vacanza immersi nella vera vita rurale. Oggi è diverso: le strutture agrituristiche posseggono, talvolta, anche piccole spa e piccoli lussi, molti confort, ma è pur vero che regalano un clima informale, grande ospitalità, premura nei confronti degli ospite, coccole e calore.
IL PREZZO. Un altro buon motivo per preferire queste strutture è certamente il rapporto qualità-prezzo. Giornate all’insegna del relax, ottimo cibo, soprattutto genuino, full immersion nella natura, camere confortevoli a prezzi più bassi rispetto a hotel o b&b che offrono solo la prima colazione. In un agriturismo, invece, si può godere di tutti i confort, mangiare a colazione, pranzo e cena prodotti tipici, godere di un paesaggio all’aria buona, contemplare il paesaggio e divertirsi in meravigliose distese verdi!
IL CIBO. Il buon cibo è un altro importante fattore. La legge prevede che in un agriturismo il 60% degli ingredienti per la preparazione del cibo provenga dall’azienda, che sia coltivato e/o allevato al suo interno, per garantire freschezza e genuinità dei prodotti, e per rafforzare le tradizioni del posto. Ecco, allora, che a colazione ci viene servito latte appena munto, o pane accompagnato da marmellate di frutta fresca appena raccolta. Eppoi pranzi a base di verdure appena raccolte dall’orto e carni genuine allevate con amore. Alla riscoperta di antichi sapori della cucina di un tempo con prodotti tipici del luogo. Il tutto in un contesto straordinariamente familiare e ameno, in strutture antiche ma ristrutturate, modernizzate seppur ancora con il loro sapore antico. Ruderi riportati alla luce, vecchi magazzini trasformati in musei o sale espositive, cascine che diventano preziose ville rustiche, mobili in arte povera, arnesi e attrezzi per lavorare la terra appesi alle pareti a ricordare il duro lavoro nei campi. i contadini che raccontano ai bambini visitatori di questo o quell’animale, come si usa un attrezzo, quando è il momento migliore per raccogliere la verdura dall’orto. Ecco, è questo tutto ciò che fa la differenza!
Giornalista