Anche i nonni e i parenti potranno incassare il bonus baby sitter stanziato dal governo per aiutare i genitori durante l’emergenza coronavirus. Lo chiarisce una circolare dell’Inps. Per sfruttare il contributo di 1.200 euro destinato alle famiglie con bambini fino a 12 anni (se disabili il limite non si applica) c’è tempo fino al prossimo 31 luglio. L’assegno può essere utilizzato per pagare una baby sitter o anche la retta di un asilo nido o di un centro estivo. “In caso di convivenza, i familiari sono esclusi dal novero dei soggetti ammessi a svolgere prestazioni di lavoro come baby-sitting remunerate mediante il bonus” – ha precisato l’Inps. Via libera quindi al pagamento di nonni, zii e parenti purché non vivano nello stesso nucleo familiare.
Giornalista