Al “Telesia for Peoples” rivelati due sondaggi nazionali di “Tecnè” su immigrazione e crisi economica da Covid.

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Comunicato stampa – Mimmo Ragozzino

Al termine del talk show premiato il giornalista Mario Giordano.

Qual è l’impatto del Covid sull’economia e qual è la stima degli scenari economici  in Italia, Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti d’America? Qual è il ‘sentiment’ popolare nei confronti dell’immigrazione nell’era del Coronavirus?

I risultati di questi due sondaggi sono stati resi noti in anteprima nazionale dal presidente dell’Istituto “Tecnè” Carlo Buttaroni nel corso del talk show sul tema “Senza lavoro, non c’è integrazione. La fotografia dell’Italia nell’era del Covid” che ha inaugurato ieri sera nelle Terme di Telese (Benevento) la settima edizione del “Telesia for Peoples”, evento promosso ed organizzato dall’Associazione italoamericana “Icosit”.

“Dall’analisi che abbiamo fatto confrontando i dati dell’Italia con quelli di altri Paesi, quali appunto Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti d’America, – ha detto Buttaroni – è emerso dal punto di vista degli scenari economi che naturalmente la situazione è molto grave, al di là di quelle che sono le stime sul Pil. Ma quello che ci deve preoccupare è la perdita di capacità produttiva. Ciò significa che noi rischiamo di non cogliere l’eventuale rimbalzo alla fine dell’emergenza perché nel frattempo molte imprese chiuderanno”.

“Per quanto riguarda il percepito dell’immigrazione – ha rivelato ancora Buttaroni – gli italiani non lo mettono tra le priorità. Sicuramente non considerano gli italiani razzisti. L’immigrazione viene considerata un problema mal gestito dal governo, non solo nella fase de emergenziale degli immigrati clandestini. E’ la gestione generale dell’immigrazione. Al di là dei numeri che emergono dalla nostra ricerca, il problema immigrazione si concentra nelle zone dove c’è molta pressione e quindi dove si somma disagio a disagio”.

Oltre a Buttaroni, al dibattito sono intervenuti il giornalista di Mediaset Mario Giordano, Francesco Paolo Capone (Segretario nazionale UGL), Antonio Russo (Ufficio di Presidenza Nazionale delle Acli), e, in collegamento da Washington, Larry Cosme, presidente nazionale della FLEOA (l’associazione che annovera i migliori funzionari delle forze dell’ordine delle 65 Agenzie federali Usa, tra cui CIA, FBI e NCIS).

Al termine del dibattito gli organizzatori di Icosit hanno consegnato al giornalista Mario Giordano il Premio “Telesia for Peoples” 2020 per il settore del Giornalismo. La manifestazione si concluderà questa sera con la cerimonia spettacolo nell’ambito della quale si celebrerà il Premio “Telesia for Peoples” che viene assegnato ogni anno a personaggi (esponenti del mondo della Chiesa e delle Istituzioni, politici, giornalisti, artisti, imprenditori, ricercatori, accademici, sia italiani che non) che nella loro attività ‘non esitano mai a schierarsi dalla parte dei più deboli’”.

I premiati questa sera saranno dunque il professor Paolo Ascierto (settore ricerca),  Lazaro “Larry” Cosme, presidente Nazionale FLEOA di Washington (settore sicurezza), Sandro Lavorgna e Arcangelo Bove (settore imprenditoria), il professor Antonio Maria La Scala in qualità di presidente dell’associazione “Gens Nova” (settore sociale), Angelo Cerulo dell’Ansa (settore giornalismo), Nicola Siciliano e Gigi e Ross (settore artistico).

La cerimonia di premiazione sarà arricchita dalla partecipazione di giovani artisti “Amici” del Telesia for Peoples” come Francesco Da Vinci (figlio del cantante Sal Da Vinci e nipote di Mario) che  è stato anche attore in “Gomorra” 4, il duo Raily e Gioele (che stanno spopolando sul web, su TIK TOK), la giovanissima Ary Music (una ragazzina che ha vinto “Emozioni Live” su Rete 4), il duo Marisa e Antonello Rapuano e i ballerini del Centro Studi Danza “Saveria Cotorneo”.

L’ingresso alla manifestazione è gratuito e avviene nel pieno rispetto delle norme anticontagio da Covid 19.