Comunicato Stampa – Carmine Valentino, Gruppo Consiliare di opposizione “Dei Goti”
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota dal Consigliere Comunale del Comune di Sant’Agata de’Goti Carmine Valentino (Gruppo Consiliare di opposizione “Dei Goti”) con il seguente oggetto: irritualità nella comunicazione di avvenuto deposito atti in materia di Bilancio relativo al Consiglio Comunale del 18/11/2020, mancato rispetto dei termini ed obblighi procedimentali.
“Lo scrivente Carmine Valentino, Consigliere Comunale del Comune di Sant’Agata de’Goti (BN), eletto all’ultima tornata elettorale del 20-21 settembre 2020 ed appartenente al Gruppo Consiliare di opposizione “Dei Goti”, con la presente rappresenta quanto segue.
In data 6 novembre 2020 (venerdì) alle ore 13,28 lo scrivente riceveva comunicazione a mezzo PEC da parte del Comune di Sant’Agata de’ Goti, afferente il deposito di atti da parte del Responsabile Area Finanziaria del Comune di Sant’Agata dei Goti. Orbene, la detta comunicazione ineriva: “……..DUP e Bilancio di previsione 2019/2021. Comunicazione di deposito. Si comunica che sono in deposito, presso l’ufficio Segreteria, il DUP 2019/2021 e il Bilancio di previsione 2019/2021, unitamente alla relazione dell’organo di revisione economico-finanziaria e a tutti i documenti allegati, affinché possiate consultarli ed estrarne copia…..”.
Preliminarmente si stigmatizza l’atteggiamento di assoluto dispregio delle prerogative e delle funzioni del Consigliere Comunale, al quale, non solo viene comunicato il deposito di atti, relativi al celebrandosi prossimo Consiglio Comunale del 18/11/2020, utilizzando strumenti non previsti dal vigente Regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale, ma la comunicazione perviene alle ore 13,28 del venerdì, con gli uffici comunali prossimi alla chiusura per la pausa del fine settimana, circostanza istituzionalmente censurabile che compromette le più basilari prerogative della funzione.
Ed ancora in questa sede, vale anticipare, la doglianza, sempre con riferimento al punto all’ordine del giorno relativo all’approvazione del Bilancio 2019-2021 del Comune di Sant’Agata de’ Goti, della evidente violazione dell’articolo 25 comma 4 del vigente “Regolamento di Contabilità armonizzato” approvato in data 28/10/2019 con Delibera di Consiglio Comunale n. 66.
Infatti detto articolo al comma 4, chiosa:“….a tal fine viene disposto il deposito degli atti, da comunicarsi ai consiglieri secondo modalità telematiche, per un periodo non inferiore a 15 giorni..….”. Circostanza non verificatasi! Orbene, essendo gli atti depositati in data 6 novembre 2020 (come da comunicazione PEC) e dovendosi il Consiglio Comunale celebrare in data 18 novembre 2020, lapalissiana risulta la circostanza del mancato rispetto del termine dei quindici giorni previsto dalla norma specifica. Ma, nel caso che qui ci occupa, vi è di più. I documenti relativi all’approvazione del bilancio di previsione 2019-2021 di cui ai punti 3 e 4 (si allega odg del CC), risultano sforniti del relativo parere da parte dell’Organo di Revisione Contabile dell’Ente, così come formalmente già segnalato alle SS.VV. dalle consigliere Vene e Fusco.
Inoltre, si evidenzia, e di conseguenza si denuncia, che secondo il Decreto Ministeriale n.097063 datato 1 ottobre 2020 di approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato relativamente agli anni 2019/2021, che S.E. il Prefetto di Benevento trasmetteva con valore di notifica, acquisito in Comune in data 13/10/2020 prot. nr. 0015334, risultano non essere adempiuti i termini obbligatori previsti dall’articolo 5 dello stesso.
Si sottolinea che ad oggi alcuna formale informativa è stata resa al Consiglio Comunale in relazione al citato Decreto Ministeriale n. 097063 datato 1 ottobre 2020 di approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato relativamente agli anni 2019/2021, per quanto previsto in termini di dovuta conoscenza a tutti i Consiglieri Comunali in relazione agli obblighi e prescrizioni che sono chiamati, per quanto di competenza, ad adempiere nell’esercizio del proprio ruolo e funzione, nell’interesse dell’Ente e della intera Comunità. Il tutto aggravato anche dal mancato recepimento di una formale Mozione in merito (che si allega) presentata dallo scrivente in occasione del Consiglio Comunale del 30 ottobre 2020, rigettata dal voto contrario del Sindaco, del Presidente del Consiglio e della maggioranza consiliare. Con la presente pertanto, oltre a formalmente sottolinearsi il dubbio comportamento assunto, in una materia di vitale e strategico interesse politico-amministrativo ed economico per l’intera cittadinanza, si invitano gli intestatari, ciascuno per le proprie funzioni e secondo le proprie prerogative normative, ad intraprendere ogni azione a tutela della legalità”.