Comunicato Stampa – Gianmariamichele Ciaburri di “Impegno x Cerreto Sannita”
Così Gianmariamichele Ciaburri di “Impegno x Cerreto Sannita: “Mentre c’è chi litiga per la gestione del potere nel momento più difficile per la comunità di Cerreto Sannita, in settimana ho chiesto ed ottenuto di incontrare (considerata la particolare situazione sanitaria del nostro territorio) il Direttore Generale dell’Asl di Benevento Dott. Volpe, visto che sono stato uno dei primi a mettere in dubbio l’operato dell’Asl nella gestione dell’emergenza pandemica. Innanzitutto, posso dire di avere incontrato una persona cortese e disponibile al confronto anche “aspro”, ma nonostante tutto una persona pronta al dialogo costruttivo con i cittadini interessati al benessere della comunità nella quale risiedono”.
“Ho ravvisato in Volpe – continua Ciaburri – ottime capacità manageriali nonostante le poche risorse a sua disposizione, ma soprattutto un uomo fortemente motivato a salvaguardare gli interessi sanitari della nostra Provincia. Un incontro nel quale ho voluto approfondire la questione dell’ex ospedale di Cerreto Sannita, ed i riscontri sono stati più che positivi avendo potuto constatare che bisogna solo aprire l’ospedale di comunità ed Hospice, visto che sono stati effettuati tutti gli adempimenti. Apertura sospesa solo in ragione dell’emergenza coronavirus. Ritengo opportuna la scelta dell’asl di non destinare la struttura cerretese a ” hotel covid” questo avrebbe comportato di allungare i tempi per l’apertura dell’ospedale di comunità, ma soprattutto non si poteva pensare di indicare l’ex ospedale come centro vaccinale anti covid della zona nel prossimo gennaio. Naturalmente, ho evidenziato al manager le mie perplessità sul fatto che il territorio della valle del Titerno necessita di un Pronto Soccorso attivo, con veri reparti e questo che chiedono i cittadini da anni. Resta comunque importante tenere viva ed attiva la struttura cerretese, ciò ci consentirà di spronare la politica ( che decide il piano sanitario) alla possibile riapertura in futuro di un vero ospedale di cui necessita il nostro territorio che si trova in un area fortemente disagiata. Sarà questa la mia, la nostra lotta insieme a tanti cittadini e ai comitati spontanei che sono nati per ridare alla vallata un vero ospedale”.
“Ho ritenuto esporre al Direttore Generale – conclude Ciaburri – la preoccupazione di come siano stati effettuati a Cerreto Sannita pochi tamponi ai cittadini e ai proprietari di attività commerciali, considerati i diversi casi di persone ammalate da coronavirus. Non ho potuto fare a meno di porre l’accento sui notevoli ritardi dell’ASL nel comunicare l’esito dei tamponi e ricostruire la catena dei contatti. Lo stesso Dott Volpe ha ritenuto valide le mie preoccupazione e su mia espressa richiesta abbiamo convenuto di intensificare la catena dei controlli di cittadini venuti a contatto con positivi, oltre a valutare di mettere in campo nei prossimi giorni una serie di tamponi rapidi per una determinata fascia di età di residenti, non essendo possibile predisporre tamponi per tutti, viste le poche risorse a disposizione”.