Disposizioni e divieti del nuovo DPCM. Speranza: “Il covid ha i mesi contati”

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“Il Covid ha i mesi contati, con i nuovi vaccini sconfiggeremo il virus. Mi sia consentito di rimarcare il ruolo della scienza in questa partita: la capacità delle migliori intelligenze di lavorare insieme hanno prodotto un risultato straordinario. Ricordiamolo sempre quando si tratta di scegliere dove investire le risorse pubbliche. Vediamo la luce in fondo al tunnel ma non abbiamo ancora vinto, la nottata non è ancora passata. Serve fiducia ma bisogna tenere i piedi a terra”. Questa è parte della dichiarazione del Ministro Speranza in Parlamento, sull’attuale andamento pandemico nel nostro Paese e sulle prossime misure utili a contrastare la diffusione dell’epidemia. “In Italia i numeri sono molto chiari: c’è un peggioramento generale della situazione epidemiologica del Paese. L’Rt, dopo quattro settimane di decrescita, è tornato a crescere ed è di nuovo superiore a 1. Ciò indica che siamo in una nuova fase, l’epidemia è nuovamente in espansione. Per questo il Governo ritiene inevitabile prorogare al 30 aprile lo stato d’emergenza in scadenza a fine gennaio”.

Il ministro anticipa la riconferma del divieto di spostamento tra le regioni, anche se si trovano in fascia gialla, di evitare gli assembramenti e delle limitazioni dell’asporto per i bar, confermando le misure per le visite nelle abitazioni private. In arrivo, inoltre, una fascia bianca, in cui le limitazioni riguarderanno soltanto l’utilizzo della mascherina e il distanziamwento interpersonale. Nella fascia bianca sono previste riaperture dei musei. “Sul vaccino – ha conlcuso Speranza – ieri notte siamo arrivati a 800 mila dosi somministrate. Siamo i primi in Europa e se anche non rincorriamo le classifiche è questo un motivo di soddisfazione. Ma siamo solo agli inizi di una lunga e difficile maratona. Siglate opzioni per 226milioni di dosi, numero destinato a crescere. Quasi il doppio delle fiale necessarie a vaccinare tutti gli italiani. Adesso non possiamo fare altro che continuare a utilizzare presto e bene le dosi che ci vengono consegnate, preparandoci ad accelerare quando arriverà il via libera ad altri vaccini”.