In riferimento all’articolo scritto dalla sottoscritta ieri, 4 febbraio, (clicca qui), inerente a un presunto furto a Guardia Sanframondi di varie bottiglie di vino da una teca della Casa Comunale e, considerati post sui social che sono circolati a mo’ di commento e denigrazione nei miei confronti, mi riservo di fare alcuni chiarimenti, a nome mio e di Fremondoweb.
Sorvolando su chi abbia scritto un post offensivo sulle mie capacità stilistiche e linguistiche, sul mio non corretto utilizzo dell’italiano, ed evitando in ogni caso di disquisire sullo spessore culturale di chi si atteggia a tanto, tengo a precisare quanto segue: lunedì scorso, a Guardia, è circolato l’audio whatsapp di una persona che ha raccontato l’accaduto a un’altra persona, in cui sono stati fatti nomi sul presunto colpevole dell’atto vandalico. Il messaggio è diventato virale, ovunque. Per motivi di privacy, a questo ci riferivamo, Fremondoweb mai lo diffonderà e mai farà il nome della persona che ha parlato nel messaggio, né tantomeno il nome del presunto colpevole dell’accaduto. Il messaggio ci è stato segnalato da alcuni lettori, come tante segnalazioni quotidiane che riceviamo, e con esso, da parte di alcuni cittadini, si invitatava l’amministrazione a prestare più attenzione alla Cosa pubblica e, sempre come tante altre segnalazioni e solleciti quotidiani, lo abbiamo riportato. Tra queste segnalazioni, due in tutto, lo sfogo sul fatto che l’amministrazione pecchi nella comunicazione, e la richiesta di sottolineare che è necessaro fare più attenzione a quanto accade in un palazzo pubblico. Questo, dunque, non vuol dire che l’amministrazione comunale dovesse comunicare l’accaduto a noi, piuttosto che ai carabinieri o ad altro.
La cosa più deplorevole, e questo ci spinge a scrivere questo comunicato stampa da vedersi come atto comunicativo ufficiale, è che qualcuno ha osato calunniare la sottoscritta, sotto tale post sui social, insinuando che, tra le righe, io abbia accusato l’amministrazione di aver rubato le bottiglie di vino. Prima di fare certi commenti e di insinuare certe illazioni, io ci penserei, perché come già fatto in passato, sono pronta a prendere qualsiasi provvedimento riguardo a certe affermazioni e diffamazioni. Mai si muovano accuse così infondate. Sono sempre aperta a confronti pubblici e non bado a qualsiasi genere di attacco personale (legittimo, anche se non condivisibile, data la mia propensione a confrontarmi apertamente, non parlando dietro a una tastiera). Non è la prima volta, ma questo chiarimento è stato fatto per i commenti fatti in calce al post social, in cui si afferma che io tra le righe abbia cercato di far cadere la colpa sull’amministrazione comunale, alla quale, come sempre, auguro il mio più grande buon lavoro e con la quale ho sempre dimostrato la mia attitudine a collaborare, come faccio con tutte le altre amministrazioni comunali (lo dimostrano mail, telefonate, lettere e quant’altro). I post social a cui mi riferisco e a cui sto rispondendo NON sono stati scritti da membri dell’amministrazione comunale. Piuttosto, se qualcuno vuole confrontarsi apertamente, sono sempre ben disposta: può contattarmi via mail o telefonicamente, sul numero che appare nella home page di Fremondoweb.
Giornalista