Riceviamo la nota del prof. Franco Gismondi, docente di Matematica e Fisica del Liceo Ginnasio Luigi Sodo di Cerreto Sannita
La fisica dei bambini: continuiamo la descrizione di semplici esperimenti per i bambini, per stimolare la loro innata curiosità ed indirizzarla all’osservazione dei fenomeni naturali.
IL PENDOLO: è solo una questione di lunghezza
Per realizzare un pendolo basta appendere un peso ad uno spago e legare l’altra estremità ad un punto fisso. Dando una leggera spinta il peso si mette ad oscillare. Prepariamo due pendoli con pesi diversi, possiamo utilizzare per esempio una bottiglia piena ed una vuota, o qualunque altra coppia di pesi nettamente diversi tra loro (nel video è stato utilizzato un peso da bilancia da 1 kg ed un piccolo bambolotto). Leghiamo i pendoli ad un’asticella facendo in modo che la loro lunghezza sia la stessa, e mettiamoli in oscillazione, prima uno e poi l’altro.
A prima vista sia il pendolo leggero che quello pesante impiegano lo stesso tempo a compiere un’oscillazione. Per accertarcene mettiamoli in movimento contemporaneamente così possiamo confrontare meglio le loro posizioni. Si vede che, nonostante la differenza di peso, i due pendoli si muovono sempre in sincronismo. Facciamo oscillare uno con ampiezza piccola e l’altro con ampiezza grande: i pendoli restano ancora in sincronismo. Conclusione: il periodo di tempo che un pendolo impiega per fare una oscillazione completa dipende solo dalla sua lunghezza e non dal suo peso né dall’ampiezza dell’oscillazione.