Festa della Liberazione, le parole del Segretario della Cisl IrpiniaSannio

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Comunicato Stampa – Segretario Generale Cisl IrpiniaSannio Fernando VECCHIONE

Celebrare il 25 aprile, assume oggi un valore ancora più pregnante e significativo

La nostra Organizzazione crede fermamente nei valori e nel significato della ricorrenza del ’25 aprile’ .
I valori della democrazia sono per il nostro Paese il frutto delle lotte partigiane e del sacrificio di chi si è battuto per il riconoscimento dei diritti fondamentali dell’uomo. Il “ricordo” della convivenza con altre religioni, pensieri politici e popolazioni.

Occorre ripartire sicuramente dall’esperienza storica della “nostrastoriademocraticae repubblicana” per costruire quel movimento popolare capace di alimentare il “desiderio universaledipace” tanto caro a Papa Francesco. La nostra Europa continua ad essere minata nei valori culturali e morali dell’accoglienza e dell’integrazione pacifica nonché della giustizia sociale. La Cisl, pertanto, invita tutte le organizzazioni governative, associazioni sindacali, di volontariato, Onlus a “gridare” il proprio “NO” convinto alla guerra ed alle sopraffazioni in modo condiviso.

Il Segretario Generale Cisl IrpiniaSannio Fernando Vecchione, sostiene l’importanza del Lavoro: “senza lavoro non c’è sviluppo, progresso, libertà. Il lavoro rende la persona completa e autonoma nella nostra società. Questo è il messaggio che la Cisl IrpiniaSannio lancia ai giovani del territorio che ancora attendono di poter realizzare i propri sogni e realizzarsi nel mondo del lavoro: il patrimonio di idee, valori, passione civile non deve esser disperso ma alimentato e curato per poter garantire quotidianamente la tenuta democratica del nostro Paese ispirandoci all’art. 1 della Nostra Carta Costituzionale “l’Italia è una Repubblica Democratica fondata sul Lavoro”.

Oggi, in questo particolarissimo periodo di Pandemia, assumono maggiormente valenza le parole fratellanza, condivisione ed eguaglianza sociale. Non possiamo lasciare indietro nessuno!
È compito nostro, delle Istituzioni Locali e Nazionali, delle associazioni di volontariato ed ecclesiastiche, dare una mano convinta alle migliaia di persone che chiedono “aiuto”. Lo dobbiamo a chi ha dato la propria vita per questo Paese e per il Bene Comune. Lo dobbiamo ai nostri Medici, Infermieri e personale sanitario, che hanno lottato in prima linea negli ospedali per salvare vite umane. Lo dobbiamo ai nostri giovani che all’improvviso si sono visti privati della loro libertà .
Lo dobbiamo ai tantissimi lavoratori che hanno perso il posto di lavoro . Lo dobbiamo alla nostra Italia che ha sempre dimostrato di essere un Paese accogliente, capace di rialzarsi nei momenti di difficoltà Questo è il 25 aprile 2021 che tutti ricorderemo come la celebrazione delle forze umane e delle capacità dei singoli che hanno ridato slancio e vigore alla nostra nazione. Buon 25 aprile a tutti.