Comunicato Stampa – Ufficio Stampa Provincia di Benevento
Il Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria è intervenuto stamani presso il Museo del Sannio alla presentazione dell’ultima produzione editoriale di Futuridea, presieduta da Carmine Nardone, dal titolo: “Il futuro “dell’osso” tra vecchi e nuovi dualismi”. Nel riferirsi all’assunto fondamentale del libro secondo il quale al tradizionale “gap” del Sud nei confronti del Nord si sarebbe aggiunto il dualismo aree costiere e aree interne, già definite “dell’osso” ed oggi ritenute improduttive, il Presidente Di Maria ha dichiarato che questa situazione impone alla classe dirigente meridionale e locale una nuova assunzione di responsabilità istituzionale, politica e civile al fine di mettere in campo una nuova capacità di programmazione del futuro della dorsale appenninica.
Di Maria ha chiesto anche un nuovo quadro normativo che non sia come quello attuale solo “orizzontale”, cioè eguale dappertutto. L’Ente locale, ha detto il Presidente della Provincia, deve poter valorizzare con misure specifiche il patrimonio e le potenzialità delle aree collinari e montane consentendo così di generare risorse affinché le stesse aree interne siano di nuovo attrattive per i giovani. Abitare nelle aree montane, ha chiosato Di Maria, non deve derivare solo da vincoli di nascita, ma deve essere anche una scelta di vita.
La pandemia da Covid 19, ha spiegato il Presidente della Provincia, ha portato ad una riscoperta del valore e della funzione delle aree interne, che non sono affatto marginali, ma che, al contrario, grazie alla presenza dell’uomo, garantiscono l’equilibrio dell’ecosistema complessivo, svolgono una funzione anche calmieratrice rispetto all’invivibilità metropolitana, consentono apporti produttivi eccellenti di qualità e di unicità a tutto il Paese. Le aree interne, in questa visione, sono dunque creatrici di ricchezza sui fattori principali di vita e cioè aria e acqua; sulle eccellenze enogastronomiche e dell’agrolimentare.
Di Maria ha aggiunto che, in un contesto istituzionale e legislativo assai difficile e disarticolato, egli sta lavorando per esaltare la funzione storica della Provincia quale Ente di coordinamento e di promozione dei processi di sviluppo: a tale proposito, il Presidente ha ricordato che sta costruendo il Contratto Istituzionale di Sviluppo, uno strumento fondato sulla condivisione delle proposte con tutti i Soggetti che intervengono sul territorio, tale da garantire il futuro del Sannio attraverso strategie di area vasta credibili e concrete.
Il Presidente della Provincia, infine, in riferimento alla diga di Campolattaro, opera strategica del territorio sannita e di tutto il Centro Sud, ha dichiarato che sulle progettazioni in corso per l’utilizzo delle acque e per il costruendo Contratto di Lago, egli sarà molto attento per trovare il giusto equilibrio tra bisogni ed opportunità dei territori, mai abbandonando e mai rinunciando alla ricchezza che questa grande infrastruttura può dare al territorio del Tammaro e al Sannio anche dal punto di vista ambientale turistico e sportivo.