Castelpoto, finanziato il progetto “Borgo-Museo: Digitale e Diffuso”

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Comunicato Stampa – Vincenzo De Rosa, Giornalista e Social media manager

Si intitola “Borgo-Museo: Digitale e Diffuso” il progetto presentato dal Comune di Castelpoto e finanziato dalla Regione Campania nell’ambito dell’avviso pubblico per l’accesso ai “Contributi a sostegno degli interventi, delle attività e dei servizi finalizzati allo sviluppo, promozione e valorizzazione dei musei e delle raccolte di ente locale e di interesse locale per l’anno 2021”.

Al termine della fase di valutazione dell’ammissibilità delle proposte e di assegnazione dei punteggi da parte dell’UOD Promozione e Valorizzazione Musei e Biblioteche della Regione Campania, sono risultati soltanto quattro i progetti ammessi a finanziamento.

“C’è soddisfazione per questo risultato che abbiamo colto come amministrazione comunale e come struttura municipale – la dichiarazione del sindaco di Castelpoto Vito Fusco -. Il finanziamento premia ancora una volta la nostra capacità di mettere in campo progettazioni di qualità e di riuscire ad intercettare quelle risorse messe a disposizione da enti sovracomunali, in questo caso la Regione Campania. Nulla di scontato, dietro ci sono importanti competenze ed un gran lavoro svolto con attenzione e professionalità. Ringrazio gli assessori Caruso e Muccio e i nostri uffici comunali per quanto fatto”.

“L’idea progettuale – spiega Vito Fusco – è quella di puntare sullo sviluppo di una serie di strumenti digitali per potenziare il marketing territoriale ed avviare un piano strategico di promozione del nostro patrimonio storico ed artistico, delle nostre eccellenze e dei nostri servizi di accoglienza. Lo faremo realizzando una rete che metta assieme luoghi, territori, beni e contesti e che veda al centro Castelpoto ed il suo museo etnografico. Da qui partiranno cinque itinerari per un museo digitale e diffuso che sarà da vetrina non solo per Castelpoto ma per l’intero territorio campano”.

“Cooperazione territoriale ed innovazione digitale, da qui parte la nostra sfida – conclude il primo cittadino – che vuole i borghi dell’entroterra i luoghi dell’abitare di domani”.