Comunicato Stampa – Ufficio Stampa Sve(g)liamo la Dormiente
Prenderà il via sabato 11 settembre il ciclo di lezioni pratiche sulla commestibilità dei prodotti del sottobosco, le metodiche di raccolta e conservazione ed il loro ruolo nel funzionamento degli ecosistemi del Parco Taburno-Camposauro. Il percorso di formazione e valorizzazione dei prodotti non legnosi è promosso nell’ambito del progetto per la conservazione della biodiversità dell’area del massiccio del Taburno Camposauro Sve(g)liamo la Dormiente, sostenuto da Fondazione con il Sud, ed è organizzato dal Laboratorio di Ecologia Forestale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Agraria, con la collaborazione del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Benevento.
Tra i partner del progetto vi è anche l’Ente Parco Regionale del Taburno Camposauro che attraverso il presidente Costantino Caturano sottolinea come “una corretta gestione e tutela del sottobosco deve passare anche attraverso azioni di formazione e informazione per coloro che normalmente frequentano la montagna”.
“Come Ente Parco – spiega Caturano – abbiamo constatato che purtroppo in molti casi la raccolta dei prodotti del sottobosco viene ancora fatta in modo sbagliato. Per questo motivo ritengo importante l’avvio di tale corso, unico nel suo genere, che consentirà ai partecipanti di apprendere soprattutto le regole e le metodiche per non danneggiare gli ecosistemi e la biodiversità presente nelle nostre foreste e piane quando si va in cerca dei prodotti non legnosi”.
Ad ogni lezione, che si svolgerà nel rispetto delle disposizioni anti Covid, sarà ammesso un numero massimo di 30 persone, selezionate in ordine cronologico in base alla richiesta di iscrizione. Per informazioni sul corso, per prendere visione del calendario delle lezioni e per iscriversi è possibile consultare il sito del progetto www.svegliamoladormiente.net o scrivere a formazione@svegliamoladormiente.net.