Fonte articolo e foto Agenzia DiRE – www.dire.it- di Mattia Caiulo
Gli inquirenti ritengono che la ragazza sia stata uccisa dalla famiglia per essersi opposta ad un matrimonio combinato
Lo zio della giovane Saman Abbas, ricercato per il suo omicidio, è stato arrestato a Parigi. Finora era in carcere solo il cugino ventottenne, estradato dalla Francia, mentre per i genitori di Saman, tornati in Pakistan, era stata chiesta l’estradizione. Gli inquirenti ritengono che la ragazza, scomparsa la scorsa primavera nelle campagne di Novellara (Reggio Emilia) sia stata uccisa dalla famiglia per essersi opposta ad un matrimonio combinato.
LA SVOLTA NEL CASO SAMAN
Alla periferia di Parigi è stato rintracciato e arrestato questa mattina Hasnain Danish, zio della ragazza che il fratello minore di Saman ha indicato come esecutore materiale del delitto. La madre, il padre e un cugino della 18enne restano ricercati a livello internazionale. Come spiegato dal comandante dei Carabinieri reggiani Andrea Milani e da Isabella Chiesi, sostituto reggente la Procura di Reggio, l’uomo è stato individuato grazie ad alcuni profili attivi sui social network, da cui gli investigatori sono risaliti ad indirizzi fisici di abitazioni messe sotto controllo. In una di queste i poliziotti francesi hanno fatto irruzione trovando Danish che, stando ai primi accertamenti, abitava lì con altre persone. “Un problema- spiega Chiesi- era dato dal fatto che quando era stato fermato alla frontiera italiana l’uomo non aveva i documenti, eppure era riuscito a fuggire. Siamo comunque certi che sia lui la persona arrestata oggi, come confermato da alcuni segni particolari sul volto (un neo, ndr) e dalle indagini dattiloscopiche”. Pertanto, aggiunge il procuratore reggente “siamo molto soddisfatti e aspetteremo che arrivi in Italia per avere maggiore contezza di quanto è successo a Saman”. I tempi stimati vanno da una settimana a 10 giorni. Una volta estradato l’indagato sarà trasferito nel carcere di Reggio Emilia, dove è già rinchiuso un cugino di Saman, arrestato in Spagna, che si è finora dichiarato estraneo ai fatti. Per il colonnello Milani, Danish ha dimostrato “oltre ad una certa pericolosità sociale la capacità di sapersi mimetizzare e sfuggire alle forze della polizia”.