Dal 15 ottobre il Green Pass è obbligatorio per accedere ai luoghi di lavoro pubblici e privati: ecco, dunque, che lavoratori autonomi, dipendenti pubblici e privati, personale scolastico, mense, baby sitter, badanti e colf dovranno essere in possesso di certificazione verde per poter svolgere con regolarità il proprio lavoro. Questo, in teoria, dovrebbe vedere un aumento dei vaccini, anche se è molto probabile che saliranno anche i numeri di tamponi da effettuarsi ogni 48 ore. Con questa novità, dunque, si chiude il periodo lavorativo emergenziale che vedeva ancora un gran numero di lavoratori usufruire dello smart working: i dipendenti che non esibiranno il Green Pass, infatti, vedranno addebitarsi una assenza ingiustificata dal posto di lavoro. L’obbligo vale anche per chi lavora in pubblici esercizio, bar e ristoranti. Ricordiamo, altresì, che i clienti devono esibirlo solo in caso di consumazione all’interno del locale.
Giornalista