USA: semaforo verde a vaccino per bambini 5-11 anni

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Fonte foto e articolo Agenzia Dire – www.dire.it – di Rachele Bombace

Si parla di vaccino anti-Covid e assistenza perinatale

COVID, NEGLI USA SEMAFORO VERDE A VACCINO PER BAMBINI 5-11 ANNI

Semaforo verde per la somministrazione del vaccino anti Covid-19 di Pfizer Biontech ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Lo hanno stabilito i Centers for Disease Control and Prevention negli Stati Uniti. La campagna di vaccinazione pediatrica, che negli Usa riguarda circa 28 milioni di bambini in questa fascia di età, è iniziata in tutto il Paese. I vaccini sono disponibili presso migliaia di uffici di operatori sanitari pediatrici, farmacie, centri sanitari qualificati a livello federale e altre strutture. La diffusione della variante Delta del coronavirus ha provocato negli Stati Uniti un’ondata di casi di Covid-19 nei bambini durante l’estate. In 6 settimane, comprese tra la fine di giugno e la metà di agosto, i ricoveri per Covid-19 tra bambini e adolescenti sono quintuplicati. Il testo riporta inoltre che la vaccinazione è stata efficace per quasi il 91% nella prevenzione del Covid-19 nei bambini tra i 5 e gli 11 anni.

VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE, DA SIMRI 5 INDICAZIONI PER I GENITORI

Il virus respiratorio sinciziale, un patogeno molto comune che sembrava essere sparito lo scorso anno grazie alle misure anti-Covid, ora è tornato a circolare prepotentemente in tutta Italia. Per questo la Simri ha pubblicato 5 indicazioni rivolte ai genitori, con l’obiettivo di farlo conoscere meglio. Innanzitutto gli pneumologi spiegano che se il virus viene preso nei primi mesi di vita può causare la bronchiolite acuta o la polmonite. L’infezione si contrae attraverso il contatto delle mani con occhi, naso e bocca. Quella da virus respiratorio sinciziale è la più frequente causa di infezione delle vie respiratorie sotto i 2 anni. I sintomi iniziali sono simili a quelli di altre infezioni respiratorie virali. Infine la raccomandazione, se il bambino sta male, è di non sottovalutare segnali come la riduzione dell’alimentazione, episodi di apnea e difficoltà respiratorie.

COVID, RUSSO: CON VACCINO AVREMMO EVITATO 165MILA CONTAGI TRA BAMBINI

“Se avessimo avuto sin dall’inizio della pandemia un vaccino come quello attualmente approvato dalla Fda, con un’efficacia del 90,7% per la prevenzione del Covid-19, avremmo evitato a circa 165.000 bambini di essere contagiati da questo maledetto virus pandemico”. Lo afferma Rocco Russo, coordinatore del Tavolo Tecnico vaccinazioni della Sip. “Dunque, perché i bambini devono correre il rischio di contagiarsi? Come genitore voglio garantire a mio figlio la massima protezione dal Covid-19. Si tratta- prosegue l’esperto della Sip- di una vera e propria battaglia tra noi e il virus: anche quest’ultimo vuole sopravvivere e lo fa trovando terreno fertile all’interno di una popolazione suscettibile. Ecco perché è importante vaccinare tutti: deve essere una vaccinazione globale, dobbiamo bloccare tutte le vie di fuga del virus per evitare che si possa replicare e fare ulteriori danni”.

SIN PRESENTA STANDARD ORGANIZZATIVI PER ASSISTENZA PERINATALE

Offrire a tutti gli operatori impegnati nell’assistenza neonatale e ai decisori istituzionali uno strumento che fornisca indicazioni e suggerimenti per gli aspetti tecnici ed organizzativi, utili a migliorare i contesti assistenziali e di conseguenza le prestazioni rese, con indicazioni e suggerimenti su risorse, strumenti da utilizzare ed obiettivi da raggiungere. Tutto in un’ottica di centralità costante della diade madre/bambino. È l’obiettivo con cui nasce il libro sugli Standard organizzativi per l’assistenza perinatale, redatto dalla Sin in collaborazione con tutte le principali società scientifiche e associazioni professionali che si occupano di perinatalità. Gli Standard definiti per la riorganizzazione e il miglioramento riguardano diverse aree: il modello ‘hub e spoke’; le risorse umane e gli strumenti per la valutazione dei fabbisogni della diade madre-neonato; i volumi di attività e risorse dei punti nascita di 1° e 2° livello; la ‘care’, con gli strumenti per la presa in carico del neonato e della sua famiglia; il Sistema di trasporto d’emergenza neonatale e il Sistema trasporto assistito materno.

PREMATURITÀ, RIPARTONO LE VISITE GRATUITE IDO PER BAMBINI 0-3 ANNI

Anche quest’anno in occasione della Giornata mondiale della prematurità che ricorre il 17 novembre, l’IdO ha deciso di offrire delle giornate di valutazione neuroevolutiva in equipe multidisciplinare pro bono per i bambini nati pretermine e che hanno un’età attuale compresa tra 0 e 3 anni. Un’iniziativa particolarmente importante in questo momento perché “la pandemia ha in qualche modo aumentato le nascite pretermine, soprattutto nei casi di madri positive al Covid-19, anche se sappiamo che non sembrano esserci rischi maggiori in termini di infezioni virali”, spiega Elena Vanadia, neuropsichiatra infantile IdO e responsabile dell’equipe multidisciplinare.