Meritocrazia Italia: “Si passa dal divieto di augurare buon Natale alla crescita…”

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Comunicato Stampa – Meritrocrazia Italia, il Presidente Walter Mauriello

L’inflazione del caos

Essere cittadino consapevole delle difficoltà quotidiane è oggi complicato. Basterebbe leggere le notizie principali dei quotidiani per comprendere il caos generale. Si passa dal divieto, poi negato, di augurare ‘buon Natale’ alla crescita della inflazione, per terminare con la ‘corsa’ innanzi alla solita questione Covid-19, che, oltre al green pass rafforzato e ai vaccini per i bambini, ora porta le preoccupazioni per una nuova variante.

In tutto ciò esiste una Italia in balia del piano PNRR, che balbetta tra ritardi e proclami, come se fosse l’unica fonte di vita di un Paese che fatica a svecchiarsi nei meccanismi burocratici che lo hanno caratterizzato sin dall’antica Roma. È davvero giunto il momento di concentrarsi non sulle ‘battaglie contro qualcosa’ ma sulla costruzione di una Nazione modello.

Tra le tante, è una sconfitta per il nostro Paese non aver dato alcuna soluzione scientifica alla pandemia e è forse il giusto prezzo che paghiamo per aver sempre meno investito sulla ricerca. Invece di creare ‘cervelli’, sogniamo un popolo equivalente, appiattito sulla stessa nota informativa e con lo stesso livello culturale. La diversità in Italia è diventata un male, e fa paura.

La sanità da vanto si è tramutata in incubo. Eppure basterebbe un controllo nazionale e non più delocalizzato, visti i tanti fallimenti che hanno dato vita a commissariamenti in diverse regioni. La Giustizia è un settore a vantaggio dei soli potenti di turno. Ogni tentativo di riforma si risolve in una prova di forza, di affermazione del potere, senza mirare all’interesse supremo ossia la tutela. La burocrazia è oramai non di norme ma di persone, con un mix esplosivo difficile da disinnescare senza una visione di insieme.

In questa fase, l’inflazione è l’ultimo dei problemi. Basterebbe ridurre la tassazione dando maggiore disponibilità di moneta ai cittadini, in modo da favorire realmente la ripresa. Serve costruire, non demolire.  Per questo, Meritocrazia Italia chiede a tutte le forze politiche di aprire una nuova fase, nella quale avere una idea rappresenti una ricchezza solo quando la sua affermazione avvenga senza odio e pregiudizi. Nessuno è portatore di verità assolute. Tutti insieme si può essere portatori di civiltà”.