A.O.R.N. “San Pio”: attivato il G.O.M. delle Neoplasie Toraco-Polmonari

postato in: Notizie dal Sannio | 0
Condividi articolo
Comunicato Stampa – Antonio Froncillo

Nei giorni scorsi si è riunito presso l’A.O.R.N. “San Pio” il Gruppo Oncologico Multidisciplinare (G.O.M.) delle Neoplasie Toraco-Polmonari, fortemente voluto dal Direttore Generale Mario Nicola Vittorio Ferrante, e reso possibile grazie alla convenzione stipulata con l’A.O.R.N. “A. Cardarelli” per prestazioni di chirurgia toracica. La prima riunione ha visto presenti tutti il “core team” del G.O.M. delle Neoplasie Toraco-Polmonari, composto dall’oncologo Dott. Emiddio Barletta; dal Direttore della U.OC. di Chirurgia Toracica dell’A.O.R.N. “A. Cardarelli”, Dott. Gianluca Guggino; dal Direttore della U.O.C. Radioterapista, Dott.ssa Teresa Pironti; dal Direttore ff della U.O.C. Anatomia Potologica, Dott. Pasquale Goglia; dal Direttore della U.O.C. Pneumologia, Dott. Mario Del Donno; dal Direttore della U.O.C. Diagnostica per Immagini, Dott. Alfonso Bencivenga e dal Responsabile del C.O.R.P. e Direttore della U.O.C. di Oncologia, Dott. Antonio Maria Grimaldi.

Nel corso dell’incontro è stata dettagliatamente esaminata la casistica di un paziente sannita, affetto da neoplasia polmonare, ed è stato stabilito il percorso terapeutico da seguire, arrivando a calendarizzare le visite e le prove di funzionalità respiratoria, preliminari ad un trattamento chirurgico, ed a programmare l’intervento di asportazione, in un’ottica di ottimizzazione delle tempistiche, sempre più importanti in tema di trattamento delle neoplasie. Sono stati, inoltre, discussi i casi di pazienti purtroppo non operabili, ai quali sarà possibile offrire i più moderni trattamenti oncologici di combinazione tra chemio e immunoterapia, prescrivibili solo dalle strutture  dotate del Gruppo Oncologico Multidisciplinare per la specifica neoplasia, come l’A.O. “San Pio”.  L’attivazione del G.O.M. in questione rappresenta, quindi, un ulteriore importantissimo servizio offerto dall’AORN “San Pio” ai pazienti oncologici, che possono avvalersi del più avanzato trattamento per la propria patologia.