Comunicato Stampa – Pd Torrecuso
“I giovani diventino parte attiva del futuro della nostra comunità”. È questo il messaggio del Consigliere comunale di Torrecuso Andrea Mercurio, eletto da qualche settimana segretario del circolo PD locale.
Il nuovo direttivo della sezione vanta un’età media di circa 27 anni, tra le più basse dell’intera provincia.
“È arrivato il momento che le nuove generazioni – prosegue Mercurio – inizino ad interessarsi attivamente delle azioni amministrative. Sarà fondamentale continuare a puntare sul terzo settore, che storicamente è stato un punto fermo della nostra cittadina. L’associazionismo avvicina la comunità, ma soprattutto spinge i più giovani ad interessarsi di tematiche vicine alle questioni pubbliche. È il momento di guardare alla realtà del nostro paese e chiedersi perché negli anni non abbiamo avuto a disposizione quei servizi di cui ogni comunità ha diritto. Ciò non significa scontrarsi con qualcuno, ma vuol dire confrontarsi e analizzare insieme gli interventi da mettere in pratica. Dovrà essere una partecipazione attiva e costante, che non è detto debba trasformarsi in future candidature. Sarà doveroso però, un processo di crescita per i tanti giovani che vorranno restare a Torrecuso e che non dovranno più aspettare di essere coinvolti in una delle tante battaglie elettorali, senza aver prima sollevato delle domande. Il futuro è delle nuove generazioni, che più di tutti saranno in grado di affrontare sfide come la digitalizzazione o le politiche green”.
Sono tante le iniziative che saranno promosse da parte del circolo del Partito Democratico di Torrecuso. “Nella nostra comunità – sottolinea Andrea Mercurio – c’è un tasso di universitari importante, che da sempre chiede uno spazio dove poter studiare e confrontarsi. Inoltre l’emergenza Coronavirus, ha senza dubbio creato problemi per il mondo dell’istruzione soprattutto tra i più piccoli. Per questo, al più presto, insieme a Carmine Zotti e con il sostegno del consigliere regionale Mino Mortaruolo, metteremo a disposizione un’aula studio/centro di aggregazione giovanile nel centro del paese, uno spazio intermedio tra scuola, casa e strada, tra coetanei ed adulti. Nella stessa aula, daremo la possibilità di partecipare a giornate di doposcuola soprattutto per i più piccoli”.