Valle Vitulanese: continua l’organizzazione della marcia silenziosa per la pace nel mondo

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Comunicato Stampa – Antonio Iesce

Continua l’organizzazione della marcia silenziosa per la pace in programma domenica 3 aprile alle ore 16:30 a Vitulano da Via Lambicco in  direzione del Convento SS. Annunziata e S. Antonio. Un momento che vedrà la Zona Pastorale della Valle Vitulanese unita con le Comunità e le associazioni e con i Comuni di Campoli Monte Taburno, Castelpoto, Cautano, Foglianise, Paupisi, Tocco Caudio, Torrecuso e Vitulano, per dire tutti insieme stop a tutte le guerre. Intanto martedì prossimo è prevista una riunione organizzativa per definire il tutto. Queste le prime informazioni logistiche della giornata rivolte ai gruppi della Forania Vitulanese: le Comunità di Castelpoto, Campoli M. T., Tocco Caudio e Cautano si ritroveranno alle ore 15:45 presso il Crocevia a Cacciano e da lì si proseguirà a piedi lungo la Provinciale Vitulanese verso Via Lambicco. Mentre le Comunità di Vitulano e Torrecuso, sempre per le ore 15:45, si incontreranno in Piazza Trinità a Vitulano e da lì a piedi verso Via Lambicco.

Infine le comunità di Paupisi e Foglianise si concentreranno in Piazza Fiamme Gialle a Foglianise sempre alle ore 15:45 e da lì a piedi lungo P.zza S. Anna e Via S. Rocco verso Via Lambicco. Alle ore 16:45 è prevista la partenza del corteo unitario presso Via Lambicco, proseguendo in Via S. Antonio e in direzione del Convento SS. Annunziata e S. Antonio. Giunti poi nel piazzale del Convento ci saranno dei momenti di canti, testimonianze…. “Questa marcia silenziosa per la pace nel mondo – spiega don Giovanni Rossi, parroco di Campoli del Monte Taburno e Vicario Foraneo della Zona Pastorale Vitulanese – è aperta a tutti. Sarà un momento per sentirci tutti fratelli. Abbiamo invitato tutti i sindaci della Valle ad essere presenti e sono convinto che la partecipazione delle comunità della Forania Vitulanese sarà massiccia. Un appuntamento dove invocheremo la fine di tutte le guerre che ci sono al mondo e che non si finirà con il segno simbolico, ma avrà una continuità”.