Comunicato Stampa – Antonio Iesce
“Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), Enrico Giovannini, ha inviato una circolare alle principali stazioni appaltanti pubbliche, Rete Ferroviaria Italiana, ANAS, Autorità di sistema portuale, Provveditorati alle opere pubbliche, ecc., invitandole a procedere al più presto al pagamento alle imprese delle compensazioni sui contratti in essere dovute agli aumenti dei prezzi dei materiali verificatisi nel 2021”. Ad annunciarlo è Fernando Errico, Delegato del Presidente De Luca per la realizzazione dell’Alta Capacità/Velocità Napoli-Bari. “In particolare, – spiega Errico – le stazioni appaltanti devono procedere ai pagamenti utilizzando le risorse proprie accantonate per imprevisti nel quadro economico di ogni intervento o le altre risorse disponibili derivanti, ad esempio, dai ribassi d’asta, senza attendere la distribuzione del Fondo creato con il decreto-legge n. 121/2021. Questa circolare a firma del Ministro – ricorda Fernando Errico – è stata inviata dopo la firmadel decreto direttoriale, avvenuta lo scorso 4 aprile, che definiva appunto le variazioni dei prezzi dei materiali da costruzione più significativi registrate nel secondo semestre del 2021, calcolate a partire dalle rilevazioni effettuate dall’Istituto nazionale di statistica, dalle Camere di commercio e dai Provveditorati alle opere pubbliche”. Particolarmente consistenti, sopra il 70%, sono stati gli aumenti per l’acciaio, con una punta del 113% per i nastri in acciaio usati nelle barriere stradali e dell’84% per le lamiere in acciaio Corten. Per il legname è stato rilevato nel secondo semestre dell’anno scorso un incremento dei prezzi del 78%, per il bitume del 36%.
“Inoltre, allo scopo di accelerare i pagamenti delle compensazioni previste per il secondo semestre 2021- afferma ancora Errico – si sta procedendo per semplificare la procedura attraverso cui le stazioni appaltanti devono richiedere l’accesso al Fondo utilizzando un’apposita piattaforma e un formato standard attraverso il quale trasmettere dati e informazioni in maniera uniforme. In questo modo, gli uffici del Ministero potranno procedere in modo più veloce all’erogazione dell’anticipo del 50% e del saldo alle stazioni appaltanti, che a loro volta potranno trasferire con rapidità i fondi alle imprese. Bene dunque l’agire del Ministro Giovannini, ma oggi urge davvero un piano di supporto per il mondo dell’edilizia – conclude Errico – predisposto insieme alle forze del lavoro e delle imprese, e l’impegno ad ogni livello delle istituzioni pubbliche, mettendo in campo una strategia efficace per contrastare questo momento critico”.