Fonte Agendia Dire – www.dire.it
Quasi due italiani su tre sono disposti a non accendere il condizionatore in estate, anche nei giorni più caldi
Qual è il costo della pace in Ucraina? Meglio fermare il conflitto o tenere il condizionatore acceso? Di fronte alla provocazione del premier Mario Draghi gli italiani hanno pochi dubbi: l’85% preferisce la pace all’aria sempre accesa. Il 10% vuole invece il condizionatore e il 5% non sa. È quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè realizzato l’8 aprile su un campione di mille persone.
Cosa sono pronte a sacrificare le famiglie? Alle altre domande del sondaggio, gli intervistati rispondono così: il 63% è disposto a non accendere il condizionatore in estate, anche nei giorni più caldi. Il 22% no e il 15% non sa. Il 53% è pronto ad abbassare il riscaldamento dell’abitazione di 1-2 gradi in inverno, il 32% no e il 15% non sa. Infine, solo il 38% è intenzionato a cambiare l’organizzazione familiare per ridurre il consumo di gas, carburante ed elettricità. Il 46% non vuole farlo e il 16% non sa.