Comunicato Stampa – Terre Blu
Mercoledì 25 maggio 2022, alle ore 19,00 presso il centro Terre Blu, in via San Nicola 27 a Caserta, sarà presentata al pubblico un’opera di Andy Warhol ancora poco conosciuta: l’Exploding Plastic Inevitable, uno spettacolo di luci, musica, colori e danza messo in scena tra il 1966 e il 1967. A mostrare il video originale e illustrare il progetto sarà Luca Palermo, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, e autore dell’omonimo libro.
Andy Warhol l’artista, il filmaker, il divo tra i divi. Dell’artista si è conosciuta ogni sfaccettatura: dai primi passi nel campo pubblicitario alla sua morte tutto è stato passato al setaccio della storia e della storia dell’arte. Forse meglio dire quasi tutto, perché di questo intenso percorso esiste ancora qualche angolo oscuro, qualcosa alla quale la critica ha dato, per varie motivazioni, poca importanza, ponendola come esperienza marginale e non significativa nella messa a punto dell’estetica warholiana: l’Exploding Plastic Inevitable, uno spettacolo messo in scena, tra l’aprile del 1966 e il maggio del 1967, in varie città americane.
La critica lo considera quasi un aneddoto, una sorta di sfondo per le ricerche filmiche di Warhol, ma l’Exploding Plastic Inevitable è un’entità a sé stante in grado di anticipare le teorizzazioni che Debord raccoglierà in La società dello spettacolo, trampolino di lancio per Lou Reed e i Velvet Underground, la ricerca di un format artistico inedito e sperimentale, che potesse diventare fenomeno culturale. Infine ma non in ultimo, una pietra miliare per la controcultura degli anni Sessanta.
L’evento inaugura un nuovo format in quel di Terre Blu, legato a tutto ciò che riguarda il mondo dei libri: i narratori, i saggisti, gli illustratori, le case editrici, i temi e gli argomenti della nostra contemporaneità: “Libri Blu”, appuntamento periodico che predilige i mercoledì sera. Dopo gli incontri con Franco Arminio e François Zille, quello con Luca Palermo è il terzo del progetto “DERIVE. Festival sulla narrazione del contemporaneo e la trasversalità dei linguaggi”. Giunto alla sesta edizione e realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e l’Università L’Orientale di Napoli, il dipartimento DiLBeC dell’Università Vanvitelli della Campania e l’Ordine degli Architetti della provincia di Caserta, nel 2021 il festival è stato cofinanziato dalla Regione Campania ed è patrocinato dal Ministero della Cultura, dalla Provincia e dal Comune di Caserta.