Comunicato Stampa – Conservatorio Nicola Sala di Benevento
Tanti applausi per l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Nicola Sala” a Pietrelcina per i festeggiamenti in occasione del 135° anniversario della nascita di Padre Pio
Tanti applausi per il Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento. L’Istituto di Alta Formazione Musicale sannita, infatti, invitato dai Frati Minori Cappuccini, Comune e Pro loco di Pietrelcina, ha partecipato ai festeggiamenti in occasione del 135° anniversario della nascita di Padre Pio. In particolare, l’Orchestra Sinfonica, diretta dal maestro Maurizio Petrolo, con i solisti Marta Fiorillo e Yuan Kechen, soprani, e Michele Bonaccio, tenore, in collaborazione con la classe di Canto del maestro Luigi Petroni, si è esibita in un concerto dedicato a San Pio. È stato proposto un programma impegnativo, con opere appartenenti alla grande tradizione musicale europea. La piacevole serata è stata condotta dal padre superiore, Fortunato Grottola.
Il concerto si è aperto con la Piccola serenata notturna in Sol maggiore di Mozart “Eine Kleine Nechtmisk” – K525 (1° movimento) cui è seguito di Strauss Pizzicato Polca e di Mascagni l’Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana. È stato quindi, eseguito di Offenbach “Barcarola” e di Puccini da Gianni Schicchi “O mio babbino caro” cui ha preso parte anche il soprano Marta Fiorillo che ha replicato con l’aria “Vissi d’arte” dalla Tosca di Puccini. Quindi, continuando sull’onda delle arie liriche, sono stati proposti alcuni noti brani di Giuseppe Verdi partendo dalla Traviata con il “Preludio atto Primo”, il famoso “Brindisi” con il duetto Marta Fiorilli e Michele Boccaccio, “Volta la terrea” e “Saper vorreste” da “Un ballo in maschera” con il soprano Yuan Kechen.
È stata, poi, la volta di Donizzetti con L’elisir d’amore “Quanto è bella, quanto è cara” per la voce del tenore Michele Boccaccio. Il concerto, quindi, si è concluso con un doppio gran finale: il Bolero di Ravel e con il vivace ed energico brano della “Sinfonia” dalla Norma di Bellini. Ammaliato dalla bellezza della musica proposta, padre Fortunato Grottola ha chiesto anche il “bis” del “Brindisi” di Verdi che è stato accolto con particolare apprezzamento da tutto il pubblico presente che ha partecipato all’esecuzione in un connubio perfetto con l’Orchestra.
Padre Fortunato, nel ringraziare il Conservatorio per le emozioni che ha saputo regalare, ha parlato dei sacrifici, dell’impegno, della sofferenza che gli studenti dell’Istituto hanno sopportato negli anni per raggiungere il livello di preparazione che hanno. D’altronde, ha ribadito, nella vita senza i sacrifici non si ottengono i risultati sperati. L’esibizione offerta è il frutto di un lavoro corale, dell’insieme di tanti strumenti che hanno regalato una musica particolare. Un connubio perfetto, ha concluso, tra il maestro e i suoi orchestranti che sono la sua famiglia. Sono state, quindi, consegnate delle pergamene ricordo ai soprani Marta Fiorillo e Yuan Kechen, e al tenore Michele Bonaccio, mentre una targa è stata donata al direttore d’orchestra, il maestro Maurizio Petrolo, e al presidente del Conservatorio, Antonio Verga. Verga, nel ringraziare l’Orchestra per la meravigliosa esibizione, commosso, si è affidato a San Pio affinché interceda per la pace nel mondo.
Il sindaco, Salvatore Mazzone, ha sottolineato la coincidenza di come l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio sia tornata ad esibirsi in pubblico dopo due anni di assenza e lo abbia fatto proprio a Pietrelcina per i festeggiamenti in onore del Santo che non si tenevano, a causa della pandemia, da due anni. Con la musica, che ha un linguaggio universale, ha aggiunto, sono state toccate le corde dell’anima. Quindi, rivolgendosi ai componenti dell’Orchestra, ha concluso con questo auspicio: “Da questa terra possiate trovare la forza per esaudire tutti i vostri desideri”.