Telese, cure e solidarietà per un rifugiato etiope alla clinica Gepos

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Comunicato Stampa

Un giorno felice per la Casa di Cura Gepos di Telese Terme, per il suo responsabile di Oculistica, il chirurgo Giorgio Cusati, per il Sistema Accoglienza e Integrazione (SAI) del Comune di Pietrelcina – Sprar Sale della Terra. Un giorno di solidarietà reale e fattiva, gratuita, per la cura a soggetti provenienti dagli scenari di guerra attuali. 

È stata infatti  portata a termine l’operazione, per l’eliminazione di una causa di severa ipovisione, di un  rifugiato etiope, del SAI di Pietrelcina, all’interno di un percorso di solidarietà che il medico ha intrapreso con la sua attività professionale privata, e che la casa di Cura, attraverso i servizi diagnostici, terapeutici e chirurgici, ha deciso di coadiuvare, in maniera altrettanto gratuita, per i rientranti nel Sistema di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati.

Dopo il primo controllo effettuato dal dottore Cusati, si era resa  chiara la necessità di un intervento che andasse a ripristinare la corretta funzionalità visiva, completamente compromessa a un occhio. Il chirurgo, il Sistema Accoglienza e Integrazione (SAI) del Comune di Pietrelcina – Sprar Sale della Terra e la Casa di Cura Gepos hanno collaborato attivamente. Oggi l’etiope è stato accolto con gioia da tutto lo staff della Clinica e del reparto di Oculistica, operato dal chirurgo Cusati, affidato a mani sapienti, capaci di stringersi, a divenire più forti insieme, a restituire e ricostruire, per quanto possibile sia.