Accadde oggi: 23 giugno 1993, Lorena Bobbitt taglia il pene al marito

postato in: Accadde oggi | 0
Condividi articolo

Era la notte del 23 giugno 1993 quando, fra le 3:30 e le 4:30 del mattino, Lorena Bobbitt, ventiquattrenne cittadina della Virginia, tagliò il pene del marito che le dormiva accanto, John Wayne Bobbitt. Scappò di casa sull’auto di famiglia e con il pene in mano, lo gettò dal finestrino su un prato. La polizia la ritrovò, chiamata dalla proprietaria del salone di bellezza per la quale Lorena lavorava e dalla quale si rifugiò quella sera stessa. John fu trasportato in ospedale e gli venne riattaccato il pene grazie a un intervento lungo più di nove ore, condotto da un urologo e un chirurgo plastico. Nel novembre del 1993, una giuria composta da nove donne e tre uomini, dichiarò John Bobbitt non colpevole dell’accusa di violenza sessuale mossa dalla moglie. Mesi dopo, nel gennaio del 1994, una giuria di sette donne e cinque uomini dichiarò Lorena non colpevole di ferimento premeditato a causa di una temporanea infermità mentale.

Lorena e John si conobbero durante una festa alla base militare di Quantico dove lui prestava servizio nei Marine. Si piacquero subito e si sposarono, entrambi ventenni. Una felicità coniugale che durò poco, viste le accuse di lei di violenza sessuale da parte del marito, con costrizioni di rapporti anali, e violenza emotiva. Si lasciarono e si ripresero più volte e, quando nel 1993 accadde il fatto, i due avevano già deciso di separarsi definitivamente. Quella sera, lui rientrò a casa con un amico dopo una serata e bere. Prima di addormentarsi, John violentò Lorena. Lei andò in cucina per bere, vide il coltello e lo afferrò. Per lei, come dichiarò in seguito, era questione di sopravvivenza, di vita o morte. Lorena fu giudicata incapace di intendere e volere, per aver agito in seguito a un impulso irresistibile a ferire il marito. Trascorse un paio di mesi in clinica psichiatrica e in quello stesso anno finì di nuovo nei guai per aver picchiato la madre.


La tragedia si trasformò prima in spettacolo, poi in farsa. Negli anni successivi, John tentò la carriera come attore porno. Lorena, invece, rifiutò un milione di dollari per posare nuda su Playboy. La donna si risposò, un matrimonio felice e duraturo e diventò anche una sostenitrice della lotta contro gli abusi all’interno del matrimonio: “La gente si è troppo concentrata sulla storia del pene, sullo scandalo, sul sensazionalismo. Io voglio invece portare l’attenzione sulle donne abusate”. Dopo la carriera come pornostar e quella come pugile, un incidente del 2014 ha reso parzialmente invalido John che, negli anni, è stato accusato di maltrattamenti da altre due donne, la seconda moglie e la fidanzata. Lui ha sempre negato: “Ero un Marine, il mio compito è di proteggere la gente, non di picchiarla”.