Sant’Agata, festeggiamenti in onore di S. Alfonso Maria de’ Liguori: programma civile e religiosio

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Comunicato Stampa – Comune di Sant’Agata de’ Goti

È stato ufficializzato dall’Amministrazione comunale e dall’Unità Pastorale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori,  il programma di eventi per i festeggiamenti civili e religiosi in onore di S. Alfonso Maria de’ Liguori, che avranno luogo dal 29 luglio al 1 agosto.  Per il programma civile si parte il 29 luglio, alle ore 21.30,  da Piazza Trieste con le esibizioni di ballo della ASD Modern Dance Academy ed in contemporanea in piazza Della Ratta con la Rock Band Sigurstorm.

Sabato 30 luglio, sempre in piazza Trieste, alle 21.30 sarà la volta della Asd Loca Dance mentre, alla stessa ora, in piazza Della Ratta, partirà l’intrattenimento musicale di radio Company in action. Ancora una scuola di ballo, la Asd Dance Art Academy, aprirà la serata di domenica 31 luglio nella location di piazza Trieste, mentre in piazza Della Ratta si esibirà l’Orchestra spettacolo “Roberto e la Fisarmonicando Band”. A seguire, da made in Sud, la comicità di Ciro Giustiniani.

Infine, lunedì 1 agosto alle ore 21,30 in piazza Duomo avrà luogo il Gran Concerto bandistico a cura dell’Unità Pastorale Sant’Alfonso. Per il programma religioso, dal 29 al 31 luglio, triduo di preghiera con santa messa alle ore 19.00 in Duomo. Il primo Agosto, sempre in Duomo, alle ore 11.00 santa messa presieduta dal Mons. Mario Paciello e nel pomeriggio, alle ore 18.30, santa messa pontificale presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Mazzafaro, vescovo diocesano. Subito dopo, sempre dal Duomo, partirà la processione, con la statua di S. Alfonso, per le vie della città.

I festeggiamenti si chiuderanno, il 1 agosto, con uno scenografico spettacolo di fuochi piromusicali.

“Con grande impegno, ha dichiarato il sindaco Salvatore Riccio, abbiamo realizzato questo programma di eventi, condiviso con l’Unita Pastorale, per celebrare S. Alfonso Maria de’ Liguori, dottore della chiesa e vescovo di S. Agata de’ Goti, dal 1762 al 1775, nel 260° anniversario dal suo ingresso in Diocesi.

Sappiamo che la popolazione attende con trepidazione questo momento, che ha,  soprattutto, un grande e profondo valore storico e religioso ma che prevede anche una parte ricreativa e festiva civile, che è giusto proporre e che appartiene alla  tradizione, alle nostre origini e risveglia in tutti noi emozioni e ricordi, restando un punto di riferimento nella vita dei cittadini e di questa comunità. Pur con le dovute attenzioni, ricordando che il covid è ancora una triste realtà che ci riguarda, purtroppo, e continua a colpire, abbiamo ritenuto doveroso, realizzare e garantire un momento di festa e riflessione che ruotasse intorno alla figura del Santo che, a Sant’Agata de’Goti, ha lasciato segni indelebili della sua presenza e delle sue grandi opere. Un grazie, sentito, a quanti stanno collaborando alla realizzazione di questo evento: alle autorità religiose, civili e militari e ai cittadini, singoli o associati, che non hanno fatto mancare il proprio supporto”.