Sant’Agata de’ Goti, il Sindaco replica all’opposizione: “Toni diffamatori, adesso basta!”

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Comunicato Stampa – Ufficio Stampa Comune di Sant’Agata de’ Goti

Dichiarazione del Sindaco della città di Sant’Agata de’Goti dr. Salvatore Riccio

“Adesso basta! Ho cercato, in questi due anni, di non raccogliere le provocazioni provenienti, a più riprese, dai gruppi di minoranza consiliare. Attacchi gratuiti, lesivi della dignità e dell’immagine di questa Amministrazione e anche della mia, in qualità di Sindaco. Sagoma, inadeguato e complemento d’arredo, anche se questa ultima, da loro immediatamente fagocitata e sulla quale tornerò a seguire, è la definizione che di me ha dato un deputato della Repubblica italiana.

Potrei continuare per ore ad elencare tutte le offese ricevute dai consiglieri di minoranza dei gruppi Pd e Dei Goti: dal covid, ai tributi, alla questione sanità, sono stato attaccato con parole inammissibili e menzogne di ogni genere. Costoro non fanno altro che tentare di alimentare quel clima di sfiducia, quella foschia, quella tendenza alla macchinazione che li ha caratterizzati come “governanti padroni” per lungo tempo e che continua, oggi, nelle vesti di opposizione incapace di esprimere chiarezza e contenuti  e che vuole continuare tra retoriche bugie, accuse, diffamazioni e dichiarazioni a mezzo stampa e social ad impressionare il “pubblico”.

Non ho mai usato, nemmeno a voce bassa, la frase “Io sono il Sindaco” – cosa che in passato veniva ululata dalle stanze del palazzo ad ogni riunione nella quale qualcuno si trovava in disaccordo con il padrone della città – Non l’ho mai usata, non perché non mi senta orgogliosamente Primo Cittadino, ma perché il mio modus vivendi mi impone di utilizzare altri toni per raggiungere gli obiettivi. E questo accade in tutte le sedi istituzionali nelle quali vado a rappresentare la città e la comunità.  Non ho bisogno di urlare. Posso anche solo ascoltare e decidere di agire di conseguenza. Come ieri, a Palazzo Mosti, quando invece di rilasciare interviste, come altri, in passato, erano abituati a fare, senza però leggere gli atti, mi premuravo di assicurarmi, interloquendo in tempo reale con il Pascale, che la convenzione con l’AORN San Pio, per l’attivazione del polo oncologico presso il P.O. de’ Liguori, venisse sottoscritta, come di fatto avvenuto di lì a poco, mentre era in corso l’incontro.

E se chi ha spadroneggiato per un decennio ancora non ha capito che l’era dello show senza costrutto è finita per sempre nel dimenticatoio (benché noi tutti continueremo a pagarne le conseguenze per molti, molti anni) a ricordarglielo ci penso io. SONO IL SINDACO e non tollererò oltremodo che i consiglieri di opposizione usino toni diffamatori. Sin da subito mi attiverò per vie legali per difendermi da questi beceri attacchi, per tutelare la mia persona e soprattutto il decoro istituzionale di questo Ente e l’immagine della città di Sant’Agata de’Goti. I consiglieri di minoranza abbiano comportamenti rispettosi dell’istituzione che a loro volta rappresentano e si rassegnino, accettando una buona volta che questa Amministrazione NUOVA di una città NUOVA sta portando trasparente concretezza e serenità dove loro hanno lasciato ombre e macerie.

Hanno urlato al mondo intero, pubblicizzando le loro battaglie di cartone,  senza ottenere alcun risultato. Non potrebbero chiamarmi “sagoma” nemmeno per scherzo!  Quanto alla definizione che di me ha dato il deputato Pasquale Maglione “complemento d’arredo” mi limito a dire che spero per lui che non abbia partorito anche questa inutile calunnia mentre volava, per il suo impegno civico, sostenuto da barellieri.

E per tornare, con serietà, a parlare della sanità territoriale (anche se è difficile restare seri e concentrati quando si ha a che fare con bugiardi professionisti)  vorrei solo fare una riflessione: abbiamo ereditato un palazzo di promesse, di proclami vuoti, di seguaci di una battaglia per la tutela del diritto alla salute… ma di concreto, chi oggi offende me e sfrutta l’angoscia di un popolo avvilito e tartassato, di concreto, per l’Ospedale di Sant’Agata de’Goti, cosa ha fatto?

Nulla. Nessun fatto. Solo aria fritta e bugie elargite al popolo come grandi imprese. Altrimenti oggi non saremmo qui, a lavorare, tra mille altre difficoltà,  per garantire un servizio sanitario efficiente per questo territorio. Non saremmo qui, a cercare soluzioni per far pagare meno possibile ai cittadini. Non saremmo qui, vincolati, bloccati, a sbrogliare matasse di danni di una inqualificabile gestione della cosa pubblica durata un decennio. Non saremmo qui a riportare umilmente normalità,  condivisione ed equità dove prima c’era solo un grande IO, che tentava di mettere un’altra consonante Davanti al suo distruttivo egocentrismo. Ognuno assuma toni adeguati al proprio ruolo. Io faccio il Sindaco e non ho bisogno di urlare per farmi riconoscere come tale. I consiglieri di minoranza rispettino le istituzioni senza schernirle e il parlamentare caudino non usi i sindaci come scudo per salvare la faccia e la poltrona e per sanare anni di nullafacenza”.