Comunicato Stampa – Michele Palmieri
Coppi e Bartali, Gimondi, Merckx, Binda e Girardengo. Ma anche Pantani, Saronni, Indurain, Moser, Bugno e Vincenzo Nibali. Epoche diverse eppure campioni indimenticati del ciclismo le cui imprese sono magistralmente raccontate da Gian Paolo Porreca nel libro “Il Giro racconta – La meravigliosa storia della Corsa Rosa e dei suoi 115 arrivi in Campania” che sarà presentato il prossimo 31 ottobre alle 17.30 nell’Abbazia Benedettina di San Salvatore Telesino.
A discuterne con Porreca, dopo i saluti istituzionali del sindaco Fabio Romano e del presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, saranno: Gianfranco Coppola, presidente USSI; Mario Collarile, delegato CONI; Giuseppe Cutolo, presidente regionale F.C.I; Amedeo Marzaioli, organizzatore di eventi ciclistici; Angelo Letizia, direttore corsa Giro d’Italia donne; Maria Venditti, attivista Rete Fish Campania; il prof. Paolo Landi, primo ricercatore dell’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del CNR e Marco Lobasso, editor LeVarie.
Un evento che sarà moderato dalla giornalista e blogger Maria Grazia Porceddu e che vedrà nella seconda parte anche un question time a cui prenderà parte l’autore, Salvatore Tribisonna ex ciclista professionista e Carmine Castellano ex direttore del Giro d’Italia. Ospiti della serata anche le atlete dell’Olimpia Volley San Salvatore Telesino impegnate nel campionato nazionale di Serie B1.
Il tutto, rientra nel pomeriggio intitolato “Ciclismo – Tradizione, Bike in rosa e paralimpismo” ha visto ricevere il patrocinio del Comune di San Salvatore Telesino, della Provincia di Benevento, dell’Unione Stampa Sportiva Italiana e dell’Istituto di Istruzione Superiore Faicchio – Castelvenere. Un modo riflettere sia sul mondo dello sport ma anche e soprattutto di disabilità.
Mai evento fu più propizio visto che l’edizione 2023 del Giro prevederà 3 arrivi in Campania: Napoli, Salerno e Laceno. A dimostrazione di un legame, quello tra il ciclismo e la Campania, indissolubile. Porreca, nel saggio, tenta dunque di ripercorrere i momenti più emozionanti di questa lunga storia vangando, in maniera romantica, ricordi che per sempre resteranno scolpiti nelle pagine dello sport.