Il nulla osta per l’avvio del processo di beatificazione è arrivato il 12 dicembre. Fra Carlo di San Pasquale, nato Giuseppe Vitelli, cusanese di nascita e di morte, è stato presentato dal vescovo Giuseppe Mazzafaro ai vescovi della Campania per poter essere innalzato a beato e per poi proseguire l’iter della santificazione.
VItelli, che in primis scelse di “farsi santo” nel convento dei Frati Minori Osservanti di Sepino, fu da tutti ritenuto un “santo frate”, dedito ai più poveri e bisognosi. Seguì una vita semplice e spartana e, dopo aver girato vari conventi, fu ospitato nell’eremo matesino della Madonna delle Grazie per volere di Monsignor Luigi Sodo e morì il 16 marzo 1878, data annualmente solennizzata a Cusano Mutri.
Con l’avvio del processo di beatificazione, la santità di Fra Pasquale comincia a essere ufficialmente riconosciuta dalle alte sfere ecclesiastiche. Un sogno per i devoti cusanesi che da decenni, ormai, acclamano il proprio concittadino a santo.
Giornalista