Comunicato Stampa – Settantotto Press
“La tutela della salute e del benessere dei cittadini nonché la tutela dell’ambiente e del territorio sono interesse primario dell’Amministrazione Comunale di Airola. Il miglioramento della qualità della vita in virtù di un Benessere Equo Sostenibile della popolazione nonché il miglioramento, oltre la tutela, dell’ambiente e del territorio sono specifici e centrali obiettivi di questa Amministrazione. A seguito del drammatico evento dell’incendio della SAPA che ha visto coinvolto il nostro territorio il 13 ottobre del 2021, vi è stato un tempestivo intervento da parte dell’Arpac di Benevento. Essendo l’Arpac idonea struttura pubblica preposta a ciò dalla legge, questa Amministrazione ha reputato opportuno stipulare con essa una convenzione per ulteriori monitoraggi, nello specifico del suolo essendo potenzialmente maggiormente interessato dall’incendio e per il quale sono stati stanziati 10.000 euro. La salute e l’ambiente sono prioritari e la loro tutela ha un valore nettamente superiore al costo che potenzialmente il Comune dovrebbe affrontare nel caso in cui affidasse i rilievi ad un ente terzo (che in ogni caso dovrebbero essere poi posti a valutazione Arpac).
Come Amministrazione riponiamo piena fiducia nell’Arpac e nei loro operatori, non mettiamo in dubbio il loro operato scientifico per tanto si chiede al Comitato cittadino “Salute e Ambiente Airola e Valle Caudina” di collaborare costruttivamente con questa Amministrazione nel proseguimento di azioni volte a rendere la nostra città maggiormente sostenibile e di evitare allarmismi ed illazioni sull’operato scientifico dell’Arpac. Si ricorda, infine, al Comitato prima citato che gli amministratori respirano la stessa aria di tutti gli altri cittadini, bevono la stessa acqua e si nutrono degli stessi cibi coltivati nella stessa terra di cui si nutrono tutti gli altri cittadini (e che alcuni coltivano). Per cui le nostre azioni nel merito sono scevre da ogni specie di complotto”.Così il Capogruppo consiliare Immafederica Refuto.