Borsa Internazionale del Turismo, offerta aggregata di GAL Titerno e Sannio Smart Land

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Comunicato stampa – Antonio Di Maria

Si è conclusa la Borsa Internazionale del Turismo con buone notizie per il 2023! Si legge in un comunicato che il “patrimonio naturalistico è la prima motivazione della vacanza in Italia”, superando il classico binomio “Italia-arte”. Molta attenzione ai “piccoli luoghi”. Le informazioni su Internet influenzano il 55% dei turisti. A concludere gli eventi nello stand allestito dalla Regione Campania c’è stato un panel sulle Aree Interne focalizzato sulla Destinazione Tammaro-Titerno. Presenti a Milano il Team del GAL Titerno con Guido Lavorgna e Tina Ventriglia e l’associazione Sannio Smartland son il presidente Antonio Di Maria.

L’incontro ha visto la partecipazione di una platea di operatori e buyers selezionati che hanno potuto apprezzare le immagini video e le proposte innovative di politiche per il turismo volte all’aggregazione dell’offerta e all’accessibilità alle informazioni anche attraverso gli strumenti digitali. In particolare il GAL Titerno ha presentato un video film prodotto per il territorio e il portale Sannio Falanghina On Web, modello di aggregazione dell’offerta realizzato attraverso un sito web multiutente che aggrega un centinaio di Aziende georeferenziate e circa 50 attuatori culturali del Sannio. Il progetto prevede un potenziale generativo dato dalla possibilità del visitatore di registrarsi, anche attraverso una PWA (web application) scaricabile sul proprio telefono, e di produrre un itinerario personalizzato da raccontare e condividere con altri utenti. La piattaforma è stata proposta alla Regione Campania come modello scalabile e adattabile anche ad altri territori.

Antonio Di Maria ha concentrato il suo intervento sulla qualità dell’accoglienza turistica dell’area considerando l’importanza di un soggetto di riferimento per le politiche di promozione turistica e culturale. “Ringrazio la Regione Campania per averci dato l’opportunità di rappresentare le nostre eccellenze a un evento così prestigioso.” Così Antonio Di Maria commenta l’evento “L’occasione è stata per presentare in questa vetrina il nostro patrimonio culturale, turistico, ambientale e di grande valore paesaggistico. La necessità di fare sinergia, eliminando i confini amministrativi, e mettere in campo una strategia che faccia emergere le qualità espresse dal nostro territorio è indispensabile. Bisogna lavorare tutti insieme, municipalità, GAL, tour operator, associazioni e imprese per far si che il nostro Sannio e in particolare le aree interne diventino attratto di nuova residenzialità permanente e temporanea. Per raggiungere un risultato tangibile è necessaria l’unione di intenti verso una visione condivisa, sostenibile e aperta del territorio. Sannio Smart Land entrerà nel vivo della Sperimentazione della Strategia Nazionale Aree Interne con questa missione”. A disposizione dei partecipanti il GAL ha presentato un calendario delle principali iniziative in programma per il 2023.

La Regione Campania non poteva che chiudere in grande la sua esperienza alla BIT con una degustazione molto partecipata di eccellenze dell’area Tammaro-Titerno: operatori e visitatori hanno conosciuto la qualità di prodotti dell’enogastronomia, taralli, salumi e formaggi hanno fatto da contorno all’apprezzatissimo pane e olio. La sensazione è stata molto piacevole e la curiosità di una visita sul territorio era percepita nella grande quantità di contatti richiesti dai partecipanti.

Il territorio delle aree interne vuole fare sul serio promuovendo una maggiore coesione tra politiche pubbliche e operatori privati consapevoli del potenziale spesso ancora in parte inespresso. È un’occasione che va colta dati i numeri che emergono dopo la Borsa Internazionale del Turismo di Milano: come si legge in una nota di Formazione Turismo, l’Italia è “prima al mondo nel turismo enogastronomico” (5.450 autenticità, censite da almeno 25 anni), 86.000 aziende agricole nel biologico e oltre 25.000 agriturismi con 2.000 fattorie didattiche per “riscoprire gli antichi sapori autentici”.