Elezioni San Salvatore, presentata la squadra di Alfonso Abitabile

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Comunicato Stampa – Lista Progetto Civico

Sono stati tanti i cittadini di San Salvatore Telesino che poche sere fa hanno partecipato alla presentazione della lista ‘Progetto Civico’ San Salvatore con Alfonso Abitabile candidato a sindaco. Ed è stato proprio Abitabile a presentare la squadra dei candidati al Consiglio Comunale con cui “abbiamo deciso di condividere uno splendido percorso insieme”: Ciro Abitabile, Antonio Barbato, Simona Cutillo, Paolo Iannucci, Fabio Martone, Lucia Mattei, Donatella Nicolella, Lorena Pacelli e Federica Varone. “Nessuna certezza è stata scalfita: Progetto Civico è entrato nella scena politica sansalvatorese. Nasce come opposizione all’attuale amministrazione e a qualunque forma di imposizione esterna. Abbiamo ascoltato le esigenze e le richieste della gente. Con coerenza abbiamo rappresentato e ribadito ad ogni tavolo di discussione la proposta di un nuovo modo di amministrare. E ciò ci ha sempre contraddistinto e messo in una posizione di rigore e serietà rispetto alle altre compagini impegnate oggi nella tornata elettorale”. Ha iniziato così Alfonso Abitabile evidenziando poi che “la nostra idea di politica si fonda sul dialogo, sulla partecipazione, sullo scambio di idee, sul rispetto, sul confronto.

Ma soprattutto la politica è coerenza e dignità, a tanti sconosciuta. Non ci siamo piegati ai tentativi di spegnere il nostro entusiasmo, e di renderci una “meteora” politica, neppure agli ultimi disperati tentativi ed attacchi arrivati persino a ridosso della presentazione delle candidature. Le ambizioni personali di pochi e i falsi miti della gloria che mai fu, – ha continuato – non potevano impedirci di costruire un progetto, di dare una seria alternativa a San Salvatore, per dimenticare il fallimentare operato dell’amministrazione. Siamo coraggiosi, seri, sognatori e persone perbene. È guardando loro, i miei compagni di viaggio, che ho raccolto la sfida, riunito le forze e scelto di proseguire per la nostra strada. Ho visto nei loro occhi la forza, la grinta e la determinazione di chi non vuole cedere agli spauracchi o alle promesse lusinghiere. E per questo li ringrazio, perché nulla avrebbe avuto senso senza di loro.

E ringrazio anche i compagni, gli amici trovatisi senza scelta, fermati e messi all’angolo da quella politica che noi combattiamo e combatteremo, quella politica arrogante. E mi dispiace per quegli amici, giovani, professionisti e persone perbene, vittime del sistema politico marcio che volevamo combattere insieme. Sono stati purtroppo messi in vetrina e prezzati, resi oggetto di trattative ed alleanze”. E non si ferma qua Abitabile: “Ci poniamo come alternativa all’attuale modo di vivere e fare politica. Quella politica arrogante, presuntuosa, prepotente. Quella politica che parla di numeri e non di idee, di propositi e di speranze. Quella politica che costruisce carrozzoni, senza nessun vero legame alla base, e che alla prima occasione di egocentrismo imposto e mancato, implode… È una storia già vissuta, che si sta ripetendo, e di cui è possibile anche prevederne l’epilogo!”. E poi rivolgendosi ai cittadini ha detto: “Fuggite da chi vi promette la luna nel pozzo, da chi vi promette patrimoniali e risanamenti di bilancio, scappate da chi vi dice che risplendono soli per la terza volta a San Salvatore, e non lasciatevi neppure incantare ed ammaliare da rispettabili ed autorevoli prefazioni magistrali, alquanto fuori luogo. Credete solo nella buona politica, nell’impegno, nell’entusiasmo, nella voglia di cambiare. Perché sarà la nostra unica strada!”. Abitabile poi ha sottolineato che ha sposato con responsabilità la missione, “era un dovere farlo! Il mio percorso politico nasce da opposizione, e tale resta, confermando e rinsaldando ogni principio. Nonostante io sia stato lasciato solo, contro tutti! Dov’erano gli amanti del paese nel 2018? Dove sono stati gli ultimi 10 anni? Eppure, più volte ho chiesto collaborazione, sostegno…. Ma niente! Tante sono state le battaglie condotte in questi anni. Ho lottato per l’istituzione di un Punto d’Ascolto. Ho impedito la redazione di un PUC vergognoso e cementificatore, fotocopiato da Telese prima e da Volla dopo. Ho indotto l’Amministrazione a rivedere e rettificare la Carta delle Potenzialità Archeologiche di cui, diversamente, ne saremmo rimasti sprovvisti. Ho promosso una riunione sul PUC che rappresentò un grande momento di partecipazione e confronto, e sostituendomi in tutto e per tutto all’Amministrazione che invece convocò una riunione in piena pandemia. Ho provato a promuovere la tutela e la rivalutazione del patrimonio storico – archeologico come la Rocca, l’Abbazia e l’Anfiteatro – ha continuato Abitabile – per cui ho ricevuto anche una querela. Ho fortemente voluto e richiesto il ripristino del nucleo protezione civile. Ho promosso interpellanze e formulato interrogazioni e mozioni, denunciato l’abbandono dell’area archeologica e segnalato le condizioni dell’Antica Telesia.

Ho fortemente contestato le approvazioni di bilancio, eccepitone gli errori e segnalato vizi procedurali alle competenti autorità. Ho sollevato la problematica relativa lo sversamento di amianto sul territorio. Ho denunciato l’operato politico e la gestione amministrativa dell’ultimo quinquennio. E l’ho fatto per San Salvatore e per la mia gente. E nonostante io abbia pagato a caro prezzo sulla mia pelle e su quella della mia famiglia, ne è valsa la pena perché in gioco non c’era più solo la politica, ma la mia coerenza, la mia credibilità, la mia dignità, che non hanno prezzo e non sono barattabili per nessun motivo, e mai lo saranno!

Non importa quanti ostacoli troveremo lungo il nostro cammino – ha esordito Abitabile – ma niente può fermare il potere delle idee e la speranza delle persone che chiedono il cambiamento. Cambiare è possibile!”. Sguardo poi sul programma elettorale: “Abbiamo elaborato un programma serio, responsabile, che possa fornire risposte e garanze ai cittadini. Per prima cosa il Municipio deve tornare ad essere la casa di tutti i cittadini, in cui ognuno troverà sostegno e conforto con la consapevolezza che noi ci saremo sempre! Cosa che non avviene adesso… Rinunceremo alle indennità, perché lavoriamo e per fortuna non viviamo di politica, né siamo né saremo politicanti di professione. Continueremo a devolverle, come ho già fatto”. Riflettori sulla zona industriale e non solo: “La zona industriale ad oggi versa in uno stato di abbandono totale. Lavoreremo affinché diventi attrattiva per l’insediamento di nuove fabbriche, riducendo al minimo o eliminando la tassazione sui capannoni industriali. Faremo di tutto per attrarre nuove aziende al fine di creare nuovi posti di lavoro. Ci impegneremo affinché la nostra zona industriale abbia il prestigio che merita nella programmazione ASI, e non più un ruolo marginale e di fatto inconsistente. Andremo a recuperare e a valorizzare il patrimonio comunale abbandonato da troppi anni. E lo faremo veramente, senza promesse propagandistiche. Lavoreremo per la definizione alla struttura del mercato coperto e per la funzionalizzazione dell’edificio del mattatoio comunale come presidio ambulatoriale, o sede pluristrutturata del SAUT ovvero come sede del Nucleo Protezione Civile. Recupereremo poi la piscina olimpionica nelle Terme e lavoreremo affinché San Salvatore ritorni ad avere un nuovo ruolo più efficace nella gestione del Consorzio idrotermale; valorizzeremo i nostri beni culturali e saremo senz’altro vicini ai più deboli.  Lavoreremo ai rapporti interistituzionali per far uscire San Salvatore dall’isolamento in cui è piombata, e le restituiremo dignità. Proveremo a risanare il bilancio comunale e saremo vicini ed aiuteremo il mondo agricolo”. Ha concluso il candidato a sindaco Abitabile: “Faremo tutto quello che sarà necessario per mettere la felicità ed il benessere dei nostri concittadini al centro di ogni azioni amministrativa. Cambiare è possibile. Facciamolo insieme!”.