Nella edizione 2023 del Concorso Enologico internazionale Città del Vino, autorizzato dal Masaf, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, e con il supporto scientifico dell’OIV, Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino, le cui selezioni si sono svolte nei giorni scorsi a Sambuca di Sicilia (Ag), si sono distinti vini e territori per un totale di 43 Gran medaglie d’oro (27 vini italiani e 16 stranieri) e 347 medaglie d’oro (289 all’Italia e 64 stranieri).
Vini e distillati sono stati suddivisi nelle diverse categorie Premio speciale Città del Bio, Nebbiolo world, Mondo Merlot, Forum degli Spumanti, Premio speciale Vini Vulcanici. Successo anche per il concorso riservato alle grappe. Di queste erano presenti 80 varietà, con l’assegnazione di 4 Gran Medaglie d’Oro, 32 Medaglie d’Oro, 13 Medaglie d’Argento.
Il totale dei vini partecipanti al contest è stato 1.300, di cui 1.065 italiani e 222 stranieri, provenienti da ben da 12 Paesi diversi.
“Il concorso, alla 21esima edizione – sottolinea il presidente di Città del Vino, Angelo Radica – riesce a mantenere inalterato nel tempo il suo spirito: valutare i vini non tanto e non solo dal punto di vista tecnico (per la loro qualità oggettiva), ma soprattutto per il loro legame con il territorio, per la loro capacità di emozionare e per ribadire il valore del rapporto tra le aziende e i Comuni. Sindaci e produttori sono idealmente uniti nella promozione delle tradizioni e delle eccellenze enologiche che li contraddistinguono e ricevono entrambi i riconoscimenti da mostrare in cantina e anche in Municipio”.
IL SANNIO – Nella classifica generale delle Gran Medaglie d’Oro, il Sannio è al 20esimo posto con l’IGT Terre del Volturno 2022 “14 Vie” della società agricola Il Casolare divino sas di Maria Tralice di Alvignano, nella categoria Vini bianchi, secchi, tranquilli, IGP e DOP.
Tra le Medaglie d’Oro, la provincia di Benevento è stata premiata con la Falanghina del Taburno del 2022 dell’azienda agricola Torre dei Chiusi di Domenico Pulcino, nella categoria Vini bianchi, secchi, tranquilli, IGP e DOP; per la stessa categoria, la Falanghina del Sannio 2022 dell’azienda agricola Il Poggio di Carmine Fusco, e la Falanghina del Sannio 2022 dell’azienda agricola torrecusana Cavalieri Mennato Falluto. Della stessa azienda, il Sannio Taburno Coda di Volpe DOC del 2022.
Presente anche la cooperativa La Guardiense di Guardia Sanframondi con il Sannio DOP Aglianico “Cantari” nella categoria Vini rossi, secchi, tranquilli, IGP e DOP. Nella stessa categoria, premiata anche la Barbera del Sannio DOC “Telesinum” della Cantina Sociale di Solopaca.
Per la categoria Vini spumanti bianchi, metodo Martinotti, premiato altresì lo Spumante extra dry dell’azienda Torre dei Chiusi di Torrecuso. La premiazione dei vincitori della kermesse si terrà a Roma nella Sala della Protomoteca in Campidoglio il prossimo 7 luglio.
Giornalista
