Ferrovia Valle Caudina, Matera (FdI): “Oltre le rassicurazioni da Eav vogliamo i fatti”

postato in: Notizie dal Sannio | 0
Condividi articolo
Comunicato Stampa – Settantotto Press

“In merito alle notizie di cronaca che vedono, ancora una volta, in stato di agitazione i dipendenti Eav della tratta Benevento – Cancello, vista anche la nota in tal senso del Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi, voglio sottolineare come dall’inizio del mio mandato da senatore ho avviato da subito una interlocuzione costante con il presidente e i tecnici di Eav, con il comitato dei pendolari e con i dipendenti che lavorano sulla tratta e che, in attesa della riapertura, purtroppo vengono ricollocati. Ho portato sul posto – e precisamente presso le stazioni di Arpaia, Cervinara e Benevento Appia (quella chiusa interessata dai lavori) – il presidente De Gregorio, i tecnici RUP e i direttori dei lavori per verificare lo stato dell’arte,  provvedendo a contattare nuovamente il presidente De Gregorio, gli ingg. Spostito e Fusco per avere rassicurazioni sui tempi della riapertura annunciati per la fine del 2023. Tutte le parti coinvolte mi hanno assicurato che i lavori termineranno come da cronoprogramma entro il mese di ottobre e ho suggerito di chiedere in anticipo il nulla osta dell’Autorità preposta alla sicurezza ferroviaria per non aspettare altri mesi preziosi. Conosco bene i disagi che vivono ogni giorno i pendolari che vedono allungarsi i tempi di percorrenza da e per Napoli, oltre alla difficile questione dei dipendenti ricollocati. Come Fratelli d’Italia, continueremo a vigilare affinché le rassicurazioni ricevute diventino realtà, per avere finalmente una tratta riattivata e più moderna al servizio del Sannio”.

Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera, presidente del Comitato per la Legislazione del Senato della Repubblica, che conclude “Una cosa voglio dirla: leggere solo oggi l’interessamento della Provincia che sollecita noi parlamentari ad attivarci, non mi può fare che piacere, visto che già i romani ci insegnavano che è ‘meglio tardi che mai’. Forse, però, se tutti gli attori politici di questa provincia si fossero fatti sentire con la Regione Campania, non solo sarebbe stato meglio ma il tempestivo interessamento avrebbe ulteriormente agevolato l’obiettivo comune del rispetto della tempistica dei lavori e il ripristino della tratta. Possiamo concludere tranquillamente affermando che aver votato De Luca e sostenere, ancora oggi, De Luca quale presidente della Regione Campania non è stato e non è un buon affare ed una buona cosa per Benevento e la provincia intera”.