Comunicato Stampa
Così i Gruppi Pd e Dei Goti: “Con la delibera del Consiglio Comunale n. 23 del 29 giugno 2023, dopo una nostra battaglia durata mesi e appelli rivolti anche alla prefettura, viene restituita legittimità e giusta rappresentanza alle commissioni consiliari. Questo governo locale, dopo aver leso la proporzionalità tra maggioranza e minoranza, ha dovuto fare un’altra retromarcia, ha fatto praticamente un’altra brutta figura ma ha dovuto, per legge, ristabilire quell’equilibrio che, in modo arrogante, aveva tolto ai gruppi di minoranza nel consiglio comunale del 27 febbraio 2023, destinato invece, come da noi richiesto, al disastroso accadimento del 19 gennaio relativo al crollo del cimitero centro.
Per quanto riguarda l’Ordinanza Sindacale n.16 del 13/07/2023, in corso di pubblicazione dal 14/07/2023 e fino al 29/07/2023, non è nostra intenzione stigmatizzare ancora una volta circostanze a dir poco imbarazzanti, ma riteniamo doveroso, viste le accese discussioni sollevate, appellarci al promulgatore della stessa affinché possa con urgenza chiarire e, auspicabilmente, attraverso un pubblico incontro con gli esercenti/operatori economici e con i cittadini interessati, attivare una necessaria e doverosa “fase di ascolto”, anche se postuma. Al fine di smorzare queste accese discussioni è necessario un poco di buon senso, equilibrio e anche autocritica e pur ritenendo, sempre, una priorità le misure legate alla sicurezza urbana e al rispetto della quiete pubblica, se di questo si intende parlare, bisogna tener conto di un contesto legislativo legato alle liberalizzazioni, fermo restando, naturalmente, le condizioni di fondo legate al rispetto reciproco e verso il prossimo.
Nel frattempo siamo in attesa, da qualche tempo, che il rappresentante legale pro tempore dell’Ente dia riscontro alle nostre proposte di deliberazioni in merito all’autonomia differenziata e al tema dei tributi locali, alle nostre istanze prodotte in merito alle sue denunce pubbliche di atti vandalici a danno del patrimonio comunale, alle nostre richieste di delucidazioni relative alle sue tante denunciate “assenze” sui grandi temi di cui un intero territorio provinciale e regionale “affanna” a dibattere come la Sanità, la scuola, la formazione, lo sviluppo, il turismo, i trasporti e le infrastrutture, le risorse idriche, il ciclo dei rifiuti, le opportunità legate ai fondi europei e non, il rilancio attrattivo di investimenti dell’area PIP Capitone, etc.
Insomma, una agenda (si immagina) colma di impegni, della quale vorremmo conoscere non tanto i risultati (evidenti a tutti), ma almeno le sue proposte anche rispetto al suo programma elettorale sottoposto ai nostri concittadini ed al quale tanto si è voluto credere e a tanto si è deposto consenso. Ad oggi restano proclami elettorali mai trasformati in concrete azioni di governo e siamo ai 3/5 del percorso del mandato amministrativo, ci stiamo avviando alla fase della rendicontazione. Il tempo è certamente galantuomo per tutti, nessuno escluso!”