Almanacco del 6 ottobre

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Le foglie di castagno sono ottime per alleviare mal di gola e raucedine. Nell’almanacco di oggi, il santo del giorno, accadde oggi e curiosità.

Con le foglie di castagno è possibile preparare un infuso da utilizzare per i gargarismi, dato che questo è il periodo dei primi mal di gola e della prima raucedine autunnale. Si pone una manciata di foglie in un litro di acqua bollente per una ventina di minuti, si filtra e si fanno gargarismi per 3-4 volte al giorno. Lo stesso infuso dolcificato con malto o miele di castagno è un ottimo rimedio anche contro la tosse.

SANTO DEL GIORNO – Oggi si celebra San Bruno di Colonia. Sacerdote originario di Colonia, in Lotaringia, nel territorio dell’odierna Germania, dopo avere insegnato la teologia in Francia, desideroso di condurre vita solitaria, fondò nella deserta valle di Chartroux, con pochi discepoli, un Ordine, in cui la solitudine eremitica si combinasse con una minima forma di vita comunitaria. Chiamato a Roma dal papa beato Urbano II, perché lo aiutasse nelle necessità della Chiesa, trascorse gli ultimi anni della sua vita in un eremo vicino al monastero di La Torre, in Calabria. Il nome medievale Bruno, come accadeva spesso nell’onomastica antica, allude chiaramente al colore dei capelli. Etimologicamente, il termine “bruno” deriva dal germanico brun (braun in tedesco moderno), col significato letterale di “colore scuro”. In Toscana, celebri nel Rinascimento le varianti Brunello, Brunetto, Brunellesco.

ACCADDE OGGI 1889 – Inaugurato il Moulin Rouge: è una delle maggiori attrazioni turistiche di Parigi, simbolo della cosiddetta “Belle Époque” che ebbe il suo cuore pulsante proprio nella capitale francese 1924 – In Italia iniziano le prime trasmissioni radiofoniche; 1927 – Proiezione de “Il cantante di jazz”, primo film sonoro; 1929 – In nove città viene giocata la prima giornata del primo Campionato di calcio di Serie A a girone unico; 1943 – La città di Lanciano, unica in Abruzzo e nell’Italia centrale, si ribella alla truppe tedesche: è la rivolta dei Martiri ottobrini; 1956 – Il medico polacco Albert Bruce Sabin scopre il vaccino per la poliomielite; 1966 – L’LSD viene dichiarato illegale negli Stati Uniti; 1973 – Scoppia la Guerra del Kippur; 1981 – Nel corso di un attentato viene ucciso il presidente egiziano Anwar al-Sadat; 1990 – La sonda spaziale Ulysses viene lanciata verso il Sole; 1995 – Per la prima volta, intorno a una stella simile al Sole (la 51 Pegasi), viene avvistato un pianeta extrasolare; 2010 – Debutta, inizialmente solo per IOS, l’applicazione di condivisione foto Instagram; 2016 – Il portoghese António Guterres viene eletto segretario generale delle Nazioni Unite.

PROVERBIO – Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire

AFORISMA – Non ragioniam di lor, ma guarda e passa. (Dante Alighieri)

LETTURA DEL WEEKENDLa solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano. La matematica insegna che un numero è primo se è divisibile solamente per 1 e per se stesso. “Tra i numeri primi ce ne sono alcuni ancora più speciali. I matematici li chiamano primi gemelli: sono coppie di numeri primi che se ne stanno vicini, anzi quasi vicini, perché fra di loro vi è sempre un numero pari che gli impedisce di toccarsi per davvero. Numeri come l’11 e il 13, come il 17 e il 19, il 41 e il 43”. E proprio come due numeri primi gemelli (numeri primi solitari, ma vicinissimi fra loro, poiché la loro differenza è 2), Mattia e Alice, due ragazzi particolari, sono vicini ma non lo sono mai abbastanza. Entrambi hanno alle spalle un’adolescenza fatta di esperienze traumatiche che ha donato loro una sensibilità maggiore. Alice è una ragazzina che, costretta dal padre a praticare lo sci, si ferisce alla gamba restando zoppa per tutta la vita. Mattia vive la sua infanzia in solitudine perché escluso dal gruppo a causa di sua sorella autistica. Una sera, per partecipare “liberamente” alla festa di compleanno di un amichetto, lascia la sorellina nei pressi del fiume, promettendole di andare a riprenderla, non la troveranno mai più. Con questi due traumi i protagonisti del libro vivono la loro esistenza e diventano amici. Un’amicizia particolare è quella che lega i due ragazzi che si cercheranno per tutta la vita e che la vita stessa riporterà più volte vicini, benché vivano situazioni diverse e vite lontane.

CONSIGLIO – A ottobre è opportuno evitare grassi, zuccheri e alimenti eccessivamente acquosi, dando invece la preferenza a cachi, uva, carciofi, cardi, gobbi e a tutti i vegetali appartenenti alla famiglia delle crocifere, soprattutto la verza, che rigenera, rimineralizza e disinfetta i tessuti.