Un consiglio naturale per rinforzare i capelli
L’arancia è un frutto multiforme: dolce o amaro, può accontentare tutti i gusti. Nel dialetto piemontese, l’arancia dolce viene chiamato anche portugal, così come i catalani la chiamano portugalle e i napoletani portualle: si pensava, infatti, che i primi alberi d’arancio fossero stati trapiantati dagli Arabi in Portogallo e che da lì si fossero poi diffusi in Europa, o meglio nelle zone a clima mediterraneo. Altri dicono che un’altra varietà fosse stata portata in Sicilia da Vasco da Gama il quale, durante la circumnavigazione dell’Africa, ebbe modo di assaggiare i frutti ancora più succosi e dolci di quelli del Portogallo. In realtà, la sua origine è l’Estremo Oriente: una varietà con foglie più scure e allungate, il profumo più intenso di foglie e fiori, la buccia più ruvida e il gusto più amaro.
SANTO DEL GIORNO – Nella giornata odierna la Chiesa commemora San Virgilio di Salisburgo. Irlandese d’origine, Virgilio svolse gran parte della sua attività in Carinzia, a Salisburgo, come vescovo, chiamatovi da Pipino il Breve con il compito di evangelizzare e pacificare il ducato di Baviera da poco conquistato. Nella terra natale, Virgilio aveva fatto esperienza monacale fino a giungere alla carica di abate in un importante monastero. Virgilio deriva da un antico nome etrusco di cui non si conosce il significato. È inoltre legato a Vergilius, gens latina Vergilia, che avrebbe preso il nome dalla costellazione delle Pleiadi, dette Vergiliae. Il personale, in questo caso, avrebbe dunque il significato di “propizio”. Potrebbe tuttavia essere ricondotto al termine latino virga, “verga”, “bacchetta di legno”.
ACCADDE OGGI – 1095 – Papa Urbano II convoca la Prima crociata durante il celebre appello al Concilio di Clermont; 1830 – Apparizione mariana in Rue du Bac e rivelazione della Medaglia miracolosa; 1895 – Alfred Nobel sottoscrive il proprio testamento, con il quale istituisce i riconoscimenti oggi noti come Premi Nobel; 1912 – La Spagna dichiara un protettorato sulle coste settentrionali del Marocco; 1941 – Con la resa di Gondar, l’Italia perde l’Africa Orientale; 1942 – Nasce Jimi Hendrix: per gran parte dei critici e degli addetti ai lavori è il più grande chitarrista di tutti i tempi, primato riconosciutogli anche dalla prestigiosa rivista Rolling Stone nel 2011; 1971 – La sonda russa Mars 2 raggiunge Marte, ma non ottiene alcun dato utile; 1978 – A San Francisco, il sindaco George Moscone e il supervisore cittadino Harvey Milk vengono assassinati dall’ex supervisore Dan White; 1982 – A San Benedetto del Tronto il treno Milano-Taranto, nominato Freccia del Levante, entrando in stazione si immette su un binario nel quale sono in corso dei lavori e deraglia piombando sul viale del corso cittadino: muoiono due persone, i feriti sono 32; 1990 – Unione europea: l’Italia firma gli Accordi di Schengen; 1991 – Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite adotta la Risoluzione ONU 721, che porta alla creazione di operazioni di peacekeeping in Jugoslavia; 1998 – La console Sega Dreamcast viene rilasciata in Giappone; 2002 – Nazioni Unite: Hans Blix diventa responsabile degli ispettori inviati in Iraq nell’ambito della Risoluzione ONU 1441, riguardante le armi di distruzione di massa detenute da quel paese, mentre Muhammad al-Barade’i diventa capo degli ispettori ONU e della IAEA nell’ambito della stessa Risoluzione ONU 1441 per il disarmo delle armi di distruzione di massa; 2005 – Il fiume Tevere esonda in Umbria e a Roma raggiunge i 12 metri, livello record secondo solo ai 12 metri e 41 centimetri del 1986; 2006 – Pallone d’oro a Fabio Cannavaro; 2008 – Attacchi terroristici in India, un italiano morto e altri sette in ostaggio
PROVERBIO – Trenta giorni a novembre, con aprile, giugno e settembre; di ventotto ce n’è uno, tutti gli altri ne han trentuno.
AFORISMA – Ho imparato che non posso esigere l’amore di nessuno. Posso solo dargli buone ragioni per apprezzarmi e aspettare che la vita faccia il resto (William Shakespeare)
CONSIGLIO – Per rinforzare i capelli, preparate una lozione facendo bollire una manciata di radici di ortica in un litro di aceto bianco. Lasciate raffreddare, filtrate e usate per frizionare delicatamente ma a fondo il cuoio capelluto prima di lavare i capelli, lasciando in posa per 10 minuto prima dello shampoo.
Giornalista