Almanacco del 9 gennaio

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I consigli di Alessandro Borghese per una pasta e patate densa e cremosa

L’inverno è la stagione più adatta per concedersi, di tanto in tanto, un bel piatto di pasta e patate. Con provola o senza, questa tipica ricetta italiana, o meglio partenopea, mette d’accordo tutti i palati. Ecco i consigli del noto chef Alessandro Borghese per la preparazione di questo buonissimo piatto caldo. La pasta e patate deve innanzitutto essere cremosa: in realtà, ne esistono numerose versioni: in bianco, brodosa, con o senza l’aggiunta della pancetta. Ma a fare la vera differenza in questo piatto tramandato di madre in figlia è la cremosità. Come si ottiene una pasta e patate cremosa al punto giusto? Con una cottura lenta, a fuoco basso in quasi tutti i passaggi, mescolando piano piano, di tanto in tanto e delicatamente, senza rompere le patate. Le dimensioni contano anche nelle patate, che non vanno tagliate né troppo piccole né troppo grandi. La misura giusta è di circa 1 cm. Acqua? Né poca, né troppa. La quantità è un fattore decisivo per la cremosità della pasta. Il rischio è di usarne troppa rendendo brodosa la pasta, oppure poca facendola seccare. Controllate sempre e seguite questa regola generale: nella pentola l’acqua deve coprire patate e verdure, non superarle. Quando il fuoco non serve più, spegnetelo e subito dopo versate i pezzetti di provola o scamorza affumicata nella pentola. Fatelo davvero “subito dopo”, la pentola deve essere calda.

ACCADDE OGGI – Oggi la Chiesa ricorda San Marcellino di Ancona. Visse nel VI secolo e fu il sesto vescovo di Ancona, tra il 550 ed il 568, anno della morte. Marcellino era considerato “uomo santo e pieno di zelo per la santificazione del popolo”. Il martirologio romano riporta la leggenda, tramandata per iscritto dal papa Gregorio I, secondo cui il vescovo di Ancona, nel VI secolo, salvò la propria città da un incendio: Marcellino aveva la gota ed era obbligato a farsi trasportare dagli servitori. Un di’ che divampò il fuoco, gli abitanti non riuscivano più a soffocarlo e la città era ormai minacciata di distruzione completa. Il santo vescovo si fece trasportare di fronte al fuoco, che subito volse indietro e si spense. Aveva fra le mani, dicono, il santo Vangelo.

ACCADDE OGGI 475 – Basilisco approfitta della fuga dell’imperatore Zenone per farsi riconoscere imperatore romano d’Oriente; 1448 – A Milano si tiene la prima lotteria italiana; 1788 – Il Connecticut diventa il quinto stato a unirsi agli USA; 1878 – Muore Vittorio Emanuele II: principale artefice dell’impresa unitaria iniziata dal padre, fu il primo re dell’Italia unita e il sovrano della dinastia sabauda più celebrato dalle cronache storiche. Gli succede il figlio Umberto I di Savoia; 2007 – Steve Jobs presenta l’iPhone: “Con questo prodotto rivoluzionario abbiamo fatto un salto in avanti di almeno 5 anni rispetto alla concorrenza: abbiamo reinventato il telefono”. Queste le sue trionfalistiche parole; 1928 – Nasce Domenico Modugno, il padre dei cantautori italiani con circa 230 canzoni incise; 1960 – In Egitto ha inizio la costruzione della diga di Assuan; 2005 – Elezioni per la successione di Yasser Arafat; 2012 – Lionel Messi vince il suo terzo Pallone d’oro; 2014 – Un’esplosione a un impianto chimico della Mitsubishi a Yokkaichi, in Giappone, provoca la morte di 5 dipendenti.

PROVERBIO – Annata nevaia, annata frumentaia.

AFORISMA – Nessuna confessione religiosa ha tanto peccato per abuso di espressioni metafisiche quanto la matematica (Ludwig Joseph Wittgenstein).

CONSIGLIO – Per la tua pasta e patate, puoi scegliere la pasta mista, quella avanzata da vari pacchi aperti, ma anche le chiocciole, che lasciano entrare il sugo cremoso all’interno