È piccolo, Amorosi, ma possiede due begli esemplari di gioielli architettonici: Palazzo Maturi e Palazzo Piscitelli. Se hai intenzione di recarti in questo piccolo paesino sul Calore, non esimerti dal visitare questi due splendidi palazzi.
Palazzo Maturi è una antica domus rustica, costruita da Giuseppe Maturi nel 1775, la cui storia fa parte della memoria collettiva amorosina. Dal 2014 ospita il palazzo del Municipio ed è considerato una vera e propria perla architettonica. Una delle sue facciate è interamente decorata con motivi in stile Rococò. Nella sua struttura, in un’ala del palazzo, è ospitato il Polo Culturale e Museale della Fondazione Allori, che accoglie un’importantissima collezione di immagini e cimeli della Storia d’Italia dalla fine dell’800 al 2000, alcuni di essi garibaldini appartenuti addirittura a Bettino Craxi.
Accanto al Palazzo è sita la cappella della famiglia Maturi, anch’essa costruita nel 1775. Conosciuta come Cappella di San Giuseppe, è caratterizzata da una volta dai colori belli ed eleganti, sinuosi e intensi al contempo, che dipingono un cielo stellato che, grazie ad altre forme, disegni e schemi, rendono tutto l’ambiente assolutamente spettacolare. Una cappella dall’eleganza assoluta, come del resto tutto il Palazzo che conserva pregiati stucchi esterni, un elegante scalone, e possiede dei corridoi che rendono gli ambienti degnamente nobili nell’aspetto. Soprannominato Palazzo della Camera Marchesale, il Palazzo Piscitelli fu spesso dimora dei feudatari e attualmente di proprietà della famiglia Piscitelli.
Giornalista