Oggi, Mercoledì delle Ceneri, ha inizio la Quaresima
Con il Mercoledì delle Ceneri comincia la Quaresima, celebrazione pubblica della penitenza: si tratta del rito che dava inizio al cammino di penitenza dei fedeli che sarebbero stati assolti dai loro peccati la mattina del Giovedì Santo. Per il Mercoledì delle Ceneri la Chiesa prescrive il digiuno e l’astinenza dalle carni. Le ceneri, simbolicamente, indicano la penitenza e richiamano la caducità della vita terrena e la necessità della conversione. La Chiesa richiede l’astensione per tutti i venerdì dell’anno ma negli ultimi decenni essa è stato ridotta ai soli venerdì di Quaresima. Un altro giorno di digiuno e astinenza è previsto il Venerdì Santo.
“Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris”, ovvero: “Ricordati uomo, che polvere sei e polvere ritornerai”. Queste le parole di Dio, dopo il peccato originale, che caccia Adamo dal giardino dell’Eden e lo condanna alla fatica del lavoro e alla morte: “Con il sudore della fronte mangerai il pane; finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere tornerai”! Questa frase veniva recitata il giorno delle Ceneri quando il sacerdote imponeva le ceneri ottenute bruciando i rami d’ulivo benedetti la domenica delle Palme dell’anno precedente ai fedeli.
Il Mercoledì delle ceneri è, dunque, il giorno in cui inizia la Quaresima. Cade circa quaranta giorni prima del Venerdì Santo e il suo nome ufficiale è “Il Giorno delle Ceneri”. La Quaresima è il periodo in cui peccati e cattive abitudini dovrebbero essere abbandonati e quello di oggi è il primo giorno di questo periodo di pentimento. In cosa consiste digiuno ecclesiastico del Mercoledì delle Ceneri? In una colazione modesta e un solo pasto, tra pranzo e cena, comunque parco, senza esagerazioni e senza extra. Si può optare per fare due pasti, uno in tarda mattinata e uno in tardo pomeriggio, parchi come fossero delle colazioni leggermente più abbondanti. Pronti per questo sacrificio dettato dall’amore cristiano?
SANTO DEL GIORNO – Oggi ricorre San Valentino martire. Di Terni, Valentino, vescovo e martire, il quale, dopo lunga flagellazione, fu messo in prigione, e, non potendo esser vinto, finalmente nel silenzio della mezzanotte, tratto fuori dal carcere, fu decollato per ordine di Placido, prefetto della città. La leggenda narra che Sabino, giovane centurione romano, s’innamorò di Serapia, una ragazza di religione cristiana. I due giovani decisero di sposarsi ma la famiglia di Serapia negò il consenso. I due ragazzi si rivolsero dunque al vescovo Valentino. Sabino però, non essendo battezzato, per amore di Serapia accettò subito compensare la mancanza con il sacramento impartito da Valentino. Iniziarono allora i preparativi per festeggiare il battesimo di Sabino e le imminenti nozze. I due ragazzi erano molto felici per l’imminente avvenimento, ma Serapia contrasse una grave malattia. La ragazza fu colpita da una grave forma di tisi e si aggravò fino a essere vicina alla fine. Sabino, disperato, chiese subito a Valentino di essere battezzato al più presto e di unirlo in matrimonio con Serapia prima che lei morisse. Valentino, commosso, battezzò il giovane e lo unì in matrimonio al capezzale di Serapia. La leggenda vuole che, quando Valentino alzò le mani al cielo per benedire la loro unione, un improvviso sonno beatificante avvolgesse i due giovani per l’eternità.
La ricorrenza della festa degli innamorati, celebrata oggi in buona parte del mondo, fu istituita nel 496 da papa Gelasio I in sostituzione dei festeggiamenti dei Lupercalia in onore del dio Fauno e deve il suo nome al martire cristiano Valentino di Terni.
Nell’antica Roma, il Lupercalia erano giornate di festa in cui i servi prendevano il posto dei padroni e viceversa, con lo scopo di dar vita a un processo di rinascita e di rimettere in atto il caos primigenio. Durante i festeggiamenti venivano svolte alcune pratiche arcaiche di fertilità che prevedevano che le donne, in strada, si sottoponessero ai colpi scaraventati da gruppi di uomini nudi con delle fascine di rami strette da spaghi. Le frustrate, secondo la tradizione, servivano a dare una benedizione che propiziava la fertilità delle donne. Tali riti, nel tardo Impero Romano, iniziarono però a essere considerati deprecabili, fino a venire banditi dai papi cristiani e, in particolare, da Gelasio I, il quale decise di istituire una festa dedicata all’amore senza riferimenti alla sessualità.
Viene associata al santo Valentino, giustiziato nel 273 per aver celebrato il matrimonio fra Serapia e Sabino. San Valentino è infatti il protettore di innamorati, fidanzati ed epilettici
Valentino deriva dal latino valens legato a sua volta a un antico nome etrusco. Si ipotizza il significato di “vigoroso”, “forte”, “in forma” in associazione al verbo valeo, “valere”.
ACCADDE OGGI – 496 – Viene istituita da papa Gelasio I la memoria liturgica di San Valentino; 842 – Ludovico il Germanico e suo fratello Carlo il Calvo pronunciano a Strasburgo i Giuramenti contro il terzo fratello Lotario nelle lingue dell’altro, in antico francese e in antico tedesco; 1349 – A Strasburgo vengono uccisi 2000 ebrei sospetti di diffondere la Peste nera; 1779 – James Cook viene ucciso dai nativi sulle Isole Sandwich; 1849 – A New York, James Knox Polk diventa il primo presidente statunitense a cui viene scattata una fotografia; 1854 – Il Texas viene collegato via telegrafo al resto degli Stati Uniti; 1895 – Londra: prima rappresentazione al St James’s Theatre di “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, commedia in tre atti di Oscar Wilde. Meno di tre mesi dopo, questa e le altre commedie di Wilde verranno ritirate dai teatri a causa dello scandalo che colpisce l’autore; 1903 – Inaugurato a Bari il Teatro Petruzzelli; 1920 – La League of Women Voters (Lega delle donne elettrici) viene fondata a Chicago; 1929 – Strage di San Valentino: Al Capone stermina la banda rivale di Bugsy Moran; 1945 – Il presidente statunitense Franklin Roosevelt si incontra con re Ibn Saud dell’Arabia Saudita a bordo della USS Quincy (CA-39), dando ufficialmente il via alle relazioni diplomatiche tra i due paesi; 1946 – L’ENIAC (che sta per “Electronic Numerical Integrator and Computer”), il primo calcolatore elettronico polifunzionale, viene svelato all’Università della Pennsylvania; 1956 – Si apre al Gran Palazzo del Cremlino di Mosca il XX Congresso del Partito Comunista dell’Unione Sovietica; 1961 – L’elemento chimico 103, il Laurenzio, viene sintetizzato per la prima volta a Berkeley; 1985 – Il reporter della CNN Jeremy Levin viene liberato dalla prigionia in Libano; 1989 – La Union Carbide accetta di pagare 470 milioni di dollari al governo indiano, per i danni causati nel Disastro di Bhopal del 1984; 1991 – Al cinema esce “Il silenzio degli innocenti”; 2002 – In Bahrein, Hamad bin Isa Al Khalifa si autoproclama re; 2003 – Muore la pecora Dolly, il primo mammifero frutto di clonazione; 2004 – Muore Marco Pantani, il pirata del ciclismo italiano; 2005 – In Libano il primo ministro libanese Rafīq al-Ḥarīrī, a seguito di un attentato esplosivo a Beirut, viene assassinato; 2018 – In Florida avviene il Massacro alla Marjory Stoneman Douglas High School.
PROVERBIO – Per San Valentino, primavera sta vicino.
AFORISMA – Devo avere fiori vicino a me, sempre, e sempre (Claude Monet).
CONSIGLIO – Per San Valentino non è necessario fare spese folli per regali importanti. Una classica scatola di cioccolatini, un bel mazzo di rose rosse sono i semplici regali più apprezzati.
Giornalista