Idee profumate e colorate per un terrazzo fiorito
Il 20 febbraio 1909 sulla prima pagina del giornale parigino Le Figarò uscì il testo Fondation et manifeste du futurisme. La capitale francese fu dunque scelta come piattaforma per il lancio internazionale del nuovo movimento culturale e il francese, ovviamente, fu la lingua scelta perché questo proclama fosse ascoltato e compreso in tutto il mondo moderno: quelli che parlavano erano sì italiani, ma italiani all’avanguardia. Il Manifesto del Futurismo fu inizialmente una idea di Filippo Tommaso Marinetti, e sin da subito si manifestò essenzialmente rivolto allo svecchiamento del linguaggio poetico. L’oratoria di Marinetti e la sua capacità di divulgatore attrassero ben presto anche gli artisti di altri settori. Nacquero così le sezioni futuriste: poesia, pittura, musica, scultura, azione femminile, arte dei rumori, architettura, antifilosofia, antimorale e politica, ognuna con il proprio manifesto programmatico e manifesto tecnico. Questi testi propagandistici e divulgativi, scritti da Marinetti e firmati dagli aderenti, furono il suo migliore prodotto letterario. E il primo, Il Manifesto per antonomasia, fu il modello di tutti i successivi, con il suo linguaggio potente, traboccante, carico di entusiasmo. Distruggere il classico, le biblioteche per la modernità. Un inno alla velocità, a un mondo che stava inesorabilmente cambiando.
SANTO DEL GIORNO – Sant’ Eleuterio di Tournai. Vescovo e martire in Francia. nacque a Tournai, in Belgio, nel VI secolo, e cioè nel secolo della cosiddetta conversione dei Franchi. Fu eletto vescovo di Tournai dieci anni prima che il re Clodoveo si convertisse, per merito della regina Clotilde, traendosi dietro i suoi fidi Franchi. Per dieci anni, senza nessuno appoggio da parte dell’autorità civile, evangelizzò i barbari idolatri, con sorprendenti risultati. Dissodò faticosamente quello che doveva diventare uno dei campi più fertili della cristianità.
Il nome Eleuterio deriva dal greco eleutheros e significa “libero”, “indipendente”.
ACCADDE OGGI – 1547 – Edoardo VI di Inghilterra viene incoronato re d’Inghilterra nell’Abbazia di Westminster; 1724 – La prima del Giulio Cesare, un’opera in italiano di George Frideric Handel, si svolge a Londra; 1816 – Prima a teatro de “Il barbiere di Siviglia”; 1835 – Concepción, in Cile, viene distrutta da un terremoto; 1872 – Inaugurato il Metropolitan Museum of Art di New York; 1909 – Filippo Tommaso Marinetti pubblica su “Le Figaro” il Manifesto del Futurismo; 1935 – La signora Karoline Mikkelsen (1906-1990 circa), moglie del capitano di vascello norvegese Klarius Mikkelsen, è la prima donna a mettere piede in Antartide; 1952 – La Grecia aderisce alla NATO; 1958 – Viene promulgata la Legge Merlin, che abolisce le case di tolleranza in Italia; 1967 – Nasce Kurt Cobain, leader dei Nirvana: lo stile musicale grunge e la breve vita di eccessi, cui egli stesso porrà tragicamente fine, lo faranno entrare di diritto fra i maledetti del rock e fra le principali icone giovanili; 1979 – Muore Nereo Rocco, calciatore e allenatore triestino; 1986 – L’Unione Sovietica lancia il primo modulo della stazione spaziale Mir; 2003 – Incendio del nightclub The Station durante un concerto del gruppo musicale statunitense Great White; 100 morti
PROVERBIO – Neve di febbraio, mezzo letamaio.
AFORISMA – Chi ha un perché abbastanza “forte” può superare qualsiasi “come”. (Friedrich Nietzsche)
CONSIGLIO – Tra le piante da scegliere per il terrazzo, puoi pensare alla rodiola, alla lavanda, alla pervinca, all’elleboro, alla lewisia, al sedum, al liripe muscari, all’iperico, al timo, ma anche alla passiflora, alla plumbago, alla clematide, all’erica e al caprifoglio.
Giornalista
