Come affrontare la stanchezza da cambio di stagione?
La sensazione di stanchezza primaverile è un sintomo comune, in particolare durante la transizione dall’inverno alla primavera. Si pensa che la luce solare intensa della primavera influisca sulla produzione di alcuni neurotrasmettitori, come la serotonina e la melatonina, che regolano l’umore e il sonno. Inoltre il sistema immunitario può essere indebolito, rendendoci più fragili e vulnerabili verso i virus. Infine, la sensazione di stanchezza può anche essere dovuta a un cambiamento nella routine e nelle abitudini quotidiane, come il passaggio all’ora legale.
In generale, la sensazione di stanchezza primaverile è un sintomo temporaneo che scompare di solito dopo qualche settimana, quando il corpo si adatta al nuovo ritmo circadiano e alla stagione.
Ci sono molte abitudini da adottare per combattere la stanchezza e aumentare i livelli di energia, come dormire a sufficienza, almeno 7-8 ore di sonno ogni notte, per sentirsi riposati e avere abbastanza energia per affrontare la giornata, e mantenere una routine di sonno regolare. Fare esercizio fisico regolare, anche solo una camminata di 30 minuti, che può aiutare ad aumentare i livelli di energia e ridurre la stanchezza. Mantenere una dieta equilibrata con frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre, può aiutare ad aumentare i livelli di energia e combattere la stanchezza. Sono da evitare invece cibi ricchi di zuccheri e grassi che possono causare picchi di energia seguiti da bruschi cali di zucchero nel sangue, con conseguente stanchezza e sonnolenza. E ancora, bere molta acqua.
SANTO DEL GIORNO – Oggi si ricorda Santa Lea. La matrona Lea, rimasta vedova in giovane età, aveva rifiutato le seconde nozze col ricco rappresentante della nobiltà romana per aderire alle prime comunità femminili cristiane, organizzate da San Girolamo. Il vecchio asceta di Stridone, che, amareggiato dalle maligne insinuazioni di esercitare un ascendente non solo spirituale sulle virtuose matrone Marcella, Paola, Proba e Lea, aveva abbandonato Roma, e si era ritirato nei pressi di Betlemme a condurvi vita solitaria, prese lo spunto dalla notizia della morte di Lea e del console per stendere in una delle sue numerose epistole alcune considerazioni.
Lea è la forma femminile del nome Leo, dai termini latini leo e lea, “leone” e “leonessa”. In svariate altre lingue, fra le quali croato, sloveno, danese, norvegese, olandese, svedese, finlandese e tedesco, Lea è una variante del nome di ebraico Leah, corrispondente all’italiano Lia.
ACCADDE OGGI – 1921 – Nasce Nino Manfredi; 1941 – Africa Orientale Italiana (Abissinia): la città di Harar, a ovest di Giggigà, viene dichiarata città aperta dagli italiani; 1959 – Italia: incidente sulla diga del Lago di Pontesei, anticipazione del Disastro del Vajont; 1963 – Viene pubblicato in Gran Bretagna il primo album dei Beatles, “Please Please Me”; 1975 – Stati Uniti: incendio in un reattore nucleare della centrale di Decatur (Alabama); 1994 – Italia: esce il primo numero del quotidiano “La Voce”, diretto da Indro Montanelli, vendendo 450 000 copie in poche ore; 1995 – Russia: Il cosmonauta Valeri V. Polyakov stabilisce il record di 438 giorni di permanenza nello spazio; 2016 – Bruxelles: un attentato terroristico colpisce la capitale del Belgio, con un bilancio di 35 morti e 340 feriti; 2017 – Londra: un attentato terroristico colpisce la capitale del Regno Unito, con un bilancio di 6 morti e 50 feriti
PROVERBIO – Quando Marzo va secco, il gran fa cesto e il lin capecchio.
AFORISMA – Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno. (San Paolo)
LETTURA DEL WEEKEND – La Mennulara di Simonetta Agnello Hornby – È stato il romanzo di esordio della scrittrice anglo-siciliana Simonetta Agnello Hornby, scritto nel 2002. Il romanzo è ambientato nella Sicilia di metà Novecento, in un paesino chiamato Roccacolomba. La protagonista è Maria Rosaria Inzerillo, detta Mennulara, cioè raccoglitrice di mandorle. Una donna che, ufficialmente, era la cameriera della famiglia Alfallipe ma che ha sempre gestito, in modo mirabile, il patrimonio della famiglia. Una donna che sapeva solo leggere ma non scrivere, estremamente intelligente e onesta, una donna forte e volitiva che custodiva un grande segreto. Il libro è estremamente coinvolgente. La protagonista suscita, nel lettore, sentimenti contrastanti: odio, amore, compassione, stima ma soprattutto rispetto.
CONSIGLIO – I tulipani vanno idealmente posizionati in pieno sole o in mezz’ombra. Ricorda che il tulipano è un fiore che vuole essere piantato dove c’è il sole, necessario per la sua fioritura che avviene solitamente in primavera tra la fine di marzo e l’inizio d’aprile, quando il caldo è moderato e aumentano le ore di luce.
Giornalista